L'Iran si schiera con Assad

L'Iran "sostiene fermamente l'esercito e il governo" siriani dopo l'offensiva dei ribelli. Lo fa sapere il capo della diplomazia iraniana. "Sosteniamo con forza l'esercito e il governo in Siria", ha detto Abbas Araghchi prima di partire per Damasco. "L'esercito siriano sconfiggerà ancora una volta questi gruppi terroristici come in passato&… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Giallo sulla morte di Al-Jolani, leader del gruppo sunnita Hts che guida la rivolta (leggi). Gli insorti però proseguono verso Hama e hanno già preso il controllo di numerose città e villaggi. (Il Fatto Quotidiano)

Il sito dell'agenzia di notizie governativa Sana non è funzionante. Gli stessi media affermano che oggi a Damasco Assad ha ricevuto il ministro degli esteri iraniano Abbas Araghci. (Il Messaggero Veneto)

Il Presidente siriano, Bashar al-Assad, ha dichiarato che il suo Paese è in grado di "sconfiggere i terroristi", dopo l'offensiva lanciata dai ribelli nel nordovest della Siria e le voci di un possibile golpe. (Il Sole 24 ORE)

La partita iraniana, i timori dei curdi: Siria, alleanze incrociate in una crisi globale

Aleppo – la seconda città del Paese – è in mano ai ribelli, il dittatore Bashar Al-Assad, dopo le voci di golpe di sabato, promette di "sradicare il terrorismo con la forza", gli osservatori parlano di centinaia di morti solo negli ultimi giorni, le grandi potenze dell’area stanno tutte posizionandosi nell’ennesimo, sanguinoso, fronte che si è aperto in Medio Oriente, con la Russia che a fianco del regime di Damasco con i suoi caccia lancia nuovi raid contro le posizioni delle forze jihadiste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha riferito domenica l’agenzia di stampa statale siriana Sana. Milano, 1 dic. (Agenzia askanews)

Ognuno vuole contare di più e il presidente fa il pendolo cercando di ottenere di più da sponsor impegnati su mille fronti. L’Iran considera il Paese come uno dei perni di un sistema che unisce il proprio territorio al Mediterraneo attraverso un «corridoio» che attraversa Iraq e Libano. (Corriere della Sera)