Boom di turisti al murale di Maradona: solo il Colosseo è visitato di più
Un luogo di culto visitato da milioni di turisti. È il noto murale dedicato a Diego Armando Maradona che sorge, ovviamente, a Napoli, in via Emanuele de Deo. Un'opera di street art che è incisa sulla parete di una palazzina dal 1990 e che dal 2020, dopo la morte dell'amato campione argentino, ha trasformato la piazzetta sottostante in un vero e proprio sepolcro. E questo angolo di Napoli, come riportato dall'edizione odierna de Il Sole 24 Ore, che riporta a sua volta i dati delle agenzie di viaggio, è uno dei siti turistici più visitati d'Italia. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altre testate
E il Napoli non può che partecipare onorando un capitolo fondamentale della sua storia, forse il… (La Repubblica)
Anche se l'oggetto della sanzione amministrativa è una foto del Pibe de Oro esposta a Piazza del Plebiscito nel giorno delle commemorazioni per i quattro anni dalla sua morte. Una multa a Maradona. (ilmattino.it)
In occasione del quarto anniversario della morte di Diego Armando Maradona, Calcionapoli1926 ha intervistato alcuni ex calciatori, avversari di Diego. Di seguito le dichiarazioni dell’ex Juventus Antonio Cabrini: (CalcioNapoli24)
L’opera di street art, realizzata nel 1990 e diventata luogo di culto dopo la scomparsa del Pibe nel 2020, ha attirato nel 2023 ben 6 milioni di visitatori. L’opera dedicata al Pibe de Oro è seconda solo al Colosseo per visite in Italia. (Napolipiu.com)
Il murale che ritrae Diego Armando Maradona a Napoli è diventato il secondo sito turistico più visitato d'Italia, davanti agli scavi di Pompei e dietro soltanto al Colosseo. (Sport Mediaset)
“Maradona era un extraterrestre per noi comuni mortali. Quando lo incontravamo, avevamo una sorta di timore e ammirazione. La cosa che mi ha sempre sorpreso, e che dava all’idea della sua enorme grandezza, era che non si lamentava mai quando subiva i falli. (CalcioNapoli24)