«Da eroi a bersagli, vanno tutelati»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Gentile Direttore,le aggressioni e le violenze fisiche al personale sanitario, a medici, infermieri, operatori sociosanitari, stanno assumendo una dimensione preoccupante. Il fenomeno riguarda l’intero Paese, da Nord a Sud. L’elenco dei fatti di cronaca si allunga ogni giorno: Policlinico Riuniti di Foggia; provincia di Lecce; Cagliari, dove è stato picchiato un medico di base; Napoli, sono solo gli ultimi episodi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Questo il quadri tracciato ieri nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica nella riunione sul fgenomeno dlele aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario. "Un quadro complesso, al momento adeguatamente gestito, che pur presentando criticità non deve essere ritenuto allarmante. (LA NAZIONE)

Punto di situazione in prefettura a Siena sulla sicurezza del personale sanitario e dei pazienti, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. Minuto, 32 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)

Di Redazione | 2 Ottobre 2024 alle 19:00 Si è svolta oggi la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un approfondimento sul fenomeno delle aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario, anche alla luce dei più recenti episodi di cronaca che hanno posto il tema all’attenzione del Legislatore nazionale. (RadioSienaTv)

TRENTO. Il Consiglio dei Ministri ha approvato , con annessa... (Virgilio)

Arresto obbligatorio anche in differita per aggressioni a danno del personale, 10 mila euro di multa e carcere fino a 5 anni per danneggiamenti alle strutture sanitarie, e linee guida sulla videosorveglianza. (BlogSicilia.it)

137 avente ad oggetto «misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria». (Giurisprudenza Penale)