Il cambio in Giappone guadagna oltre il 13% in due mesi contro il dollaro e sale ai massimi dell'anno

Appena due mesi fa si parlava sui mercati finanziari del crollo dello yen, che avrebbe contribuito a scatenare il tonfo delle borse mondiali a inizio agosto. Il cambio del Giappone contro il dollaro Usa era precipitato ai minimi dal 1986, ben 28 anni a questa parte. Adesso, viaggia sui massimi dell’anno, essendosi rafforzato di oltre il 13% da quei minimi. A metà settimana, scendeva a un rapporto di 140,90 dai 161,33 raggiunti a luglio. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altre fonti

La domanda e il commercio sostengono l’economia globale, con il miglioramento del credito e il calo dell'inflazione che favoriscono il consumo delle famiglie. La Fed dovrebbe limitarsi a un taglio di 25 punti, con ulteriori riduzioni graduali. (Fondionline.it)

La Federal Reserve (Fed) ha segnalato un imminente taglio dei tassi e i mercati si preparano a un cambiamento di politica monetaria nella prossima riunione. La nostra analisi mostra che il panorama economico odierno è simile a quello del luglio 2019, quando la Fed aveva abbassato i costi di finanziamento per la prima volta dopo la Crisi Finanziaria. (Milano Finanza)

Nonostante i dati, òa narrativa del soft landing potrebbe essere ancora intatta. Ma Powell continua a tenere gli occhi puntati sul mercato del lavoro per capire quali saranno le mosse da fare nella prossima riunione del 18 settembre. (FundsPeople)

Sul lavoro e l'occupazione si gioca gran parte della campagna elettorale statunitense, specialmente nella decisiva Rust Belt. Biden e i dem vantano risultati importanti, corroborati dal calo dei licenziamenti. (Sky Tg24 )

MILANO (l'Adige)

Il dollaro oggi è particolarmente volatile dopo aver toccato il massimo di giornata a 142,546 yen, in scia ai dati sull’inflazione Usa che rafforzando le scommesse di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed la prossima settimana. (Finanzaonline)