Salva-Milano, Sala: “Dimostrazione che abbiamo agito nella legalità”
“Aspettiamo il Senato, ma mi pare che ci sia un riconoscimento del fatto che noi abbiamo sempre gestito nell’ambito della legalità”. Sono le parole del sindaco Beppe Sala all’indomani dell’approvazione della legge Salva-Milano alla Camera, la norma che potrebbe sbloccare la paralisi dell’urbanistica causata dalle indagini della procura. “Sono convinto – ha detto il sindaco - che abbiamo agito sempre non solo nell’ambito della legittimità ma anche per il bene della città. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
“Oggi non c’è libertà di scelta – spiega il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco – perché il Durc è vincolato alla regolarità contributiva alla cassa edile. (Il Giornale d'Italia)
«Accogliamo con soddisfazione l’approvazio… L’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Tancredi, saluta così il via libera della Camera al Salva-Milano. (La Repubblica)
“Trent’anni fa eravamo qua davanti a protestare contro Berlusconi che voleva fare una leggi contro le inchieste – commenta il consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi – oggi ci troviamo a protestare una sanatoria voluta anche dalla mia sinistra”. (Il Fatto Quotidiano)
L’assessore Giancarlo Tancredi ha tenuto a precisare, durante l’incontro a Palazzo Marino con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, che il salva Milano "non è un condono", non è un colpo di spugna su processi e indagini. (IL GIORNO)
E, in prospettiva, investimenti da parte dei fondi esteri dedicati allo sviluppo immobiliare che potrebbero riattivarsi (per Scenari immobiliari per la sola realtà milanese si può parlare di 38 miliardi nei prossimi dieci anni). (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Non deve sorprendere quindi se il risultato finale della votazione alla Camera sulla norma Salva-Milano (presentata con un emendamento di Fratelli d’Italia su richiesta del sindaco milanese Beppe Sala) recita 172 voti a favore (del colpo di spugna) e 41 contrari. (LA NOTIZIA)