Beppe Grillo dal palco di Bologna parla dell'inchiesta di Genova: «La mia regione governata da Rete4. Al porto rubavano tutti»

Salvaguardia dell’ambiente, energia, scienza, religione, Dio, medicina: erano questi i temi preannunciati per lo show di Beppe Grillo, Io sono un altro, sul palco del teatro Celebrazioni di Bologna (il tour continuerà in altre città, stasera sarà a Torino) ma ieri sera, 14 maggio, per la prima volta il fondatore del Movimento 5 Stelle è intervenuto sul caso del presidente della sua Liguria, Giovanni Toti – seppur lasciando qualche ambiguità – e, come prevedibile, attaccando anche il governo di Giorgia Meloni (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

In questi anni la scuola di wrestling del capoluogo ha sfornato decine talenti con alcuni di essi che hanno già debuttato anche all’estero, come nel caso di DMTaoMan, Nic Fedeli e Omar Prince, solo per citare gli ultimi ad aver raggiunto tale traguardo. (Frosinone News)

Beppe Grillo è tornato al Teatro Celebrazioni dopo cinque anni con lo spettacolo ‘Io sono un altro’: sulle orme del protagonista del romanzo “Uno, nessuno e centomila” di Pirandello, a cui si è ispirato, il comico afferma di sentirsi altro da sé stesso al punto da concludere lo show dicendo “Non so più chi sono io, perché non so più neanche chi siete voi”, quasi a voler sottolineare una mancanza di rappresentazione identitaria nella società di oggi. (il Resto del Carlino)

«Chissà», ho pensato, «se fa ancora i pienoni di un tempo. Di più: la infiammò». (ilGiornale.it)

Non è meno straniante il titolo dell’ultimo show, “Io sono un altro”, con cui Beppe Grillo torna nella sala di via Madama Cristina questa sera alle 21. L’ispirazione è letteraria, tant’è che il comico genovese menziona Vitangelo Moscarda, il personaggio protagonista in “Uno, nessuno e… (La Repubblica)

Beppe Grillo al teatro Celebrazioni di Bologna, nella seconda data del suo nuovo spettacolo, dice la sua sul caso di Liguria, dove il governatore Toti è agli arresti domiciliari per un’inchiesta che sta travolgendo il suo sistema di potere. (La Repubblica)

C’era una volta Beppe Grillo che riempiva le piazze. C’era una volta il fondatore del Movimento Cinque Stelle. C’era una volta un comico-politico che voleva aprire il Parlamento come «una scatoletta di tonno». (Liberoquotidiano.it)