Cortei pro Palestina a Roma, notificato il divieto per le manifestazioni indette per il 5 ottobre
Sono stati ufficialmente vietati due cortei pro Palestina del 5 ottobre a Roma. In Questura è stato notificato il provvedimento di divieto ai promotori di due distinte manifestazioni pro Palestina indette nella capitale per il 5 ottobre. Le manifestazioni, organizzate a due giorni dal primo anniversario dell’attacco compiuto da Hamas in Israele (oltre 12oo morti e 215 ostaggi), saltano per i troppi rischi per l’ordine pubblico. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
– È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)
Nella manifestazione pro Palestina organizzata oggi a Milano sono comparsi una serie di cartelli con nomi e cognomi di alcune personalità accusate di essere “agenti sionisti” tra cui la senatrice a vita Liliana Segre e l’ex presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. (Nicola Porro)
Prima il presidio in piazza Garibaldi, poi un breve corteo per le strade del Vasto con bandiere libanesi e slogan contro il Ddl Sicurezza appena approvato alla Camera. (ilmattino.it)
Tra i partecipanti anche chef Rubio (IL GIORNO)
Bandiere di Israele al rogo, slogan contro la Nato criminale, inni a favore di Hamas ed Hezbollah, insulti al governo Meloni "amico dei sionisti". Il copione non cambia, come ogni sabato. (Secolo d'Italia)
Decine di manifestanti si sono radunati davanti al McDonald's di piazza Argentina a Milano, in zona Loreto, per impedire l'ingresso ai clienti. Tra discorsi al megafono, sticker attaccati sul negozio e striscioni, gli attivisti ribadiscono la "complicita' della catena di fast food nell'attuazione del genocidio palestinese ad opera di Israele". (Il Mattino di Padova)