ROMA: CONFERMATA LA MANIFESTAZIONE DEL 5 OTTOBRE NONOSTANTE IL DIVIETO DELLA QUESTURA
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La Questura di Roma ha notificato formale divieto agli organizzatori delle manifestazioni per la Palestina in programma per il prossimo 5 ottobre nella Capitale. La notifica del provvedimento di divieto delle manifestazioni è stata rilasciata ieri ai vari organizzatori dei cortei. Secondo la Questura le manifestazioni convocate per il 5 ottobre sarebbero state due. Una convocata dalle Comunità Palestinesi d’Italia, l’altra convocata da Unione Democratica Arabo Palestinese, Giovani Palestinesi d’Italia, e Associazione dei Palestinesi in Italia. (Radio Onda d'Urto)
Su altri media
Nella manifestazione pro Palestina organizzata oggi a Milano sono comparsi una serie di cartelli con nomi e cognomi di alcune personalità accusate di essere “agenti sionisti” tra cui la senatrice a vita Liliana Segre e l’ex presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. (Nicola Porro)
Milano, presidio per la Palestina: "McDonald's complice del genocidio" (Il Mattino di Padova)
“Abbiamo perso tante persone, ma non la resistenza, non abbiamo alzato bandiera bianca come vorrebbe Netanyahu”, ha detto in piazzale Loreto, dal carro che apre il corteo, Khader Tamimi, presidente della comunità palestinese della Lombardia. (IL GIORNO)
È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, "e tutti i martiri" l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)
Il copione non cambia, come ogni sabato. È iniziato con un minuto di silenzio per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, il (Secolo d'Italia)
"Fermare subito i bombardamenti in Libano". "Palestina Libera" urlano i partecipanti al presidio. (Il Messaggero Veneto)