Ddl sicurezza, Lega in pressing. Fi 'ferma' i suoi: "Non litighiamo"
Adnkronos Font +: Stampa "Non replichiamo alla Lega, non litighiamo in pubblico sul ddl sicurezza...". Forza Italia, apprende l'Adnkronos, prova a evitare l'ennesimo scontro con il partito di Matteo Salvini. E dal segretario Antonio Tajani, dopo la nota della Lega che invita gli alleati ad approvare subito il provvedimento "senza perdite di tempo", arriva la linea ufficiale per deputati e senatori azzurri: non forniamo pretesti per aprire un ulteriore fronte nella maggioranza. (OKMugello - News dal Mugello)
Ne parlano anche altri giornali
(Adnkronos) – “Non replichiamo alla Lega, non litighiamo in pubblico sul ddl sicurezza…”. Forza Italia, apprende l’Adnkronos, prova a evitare l’ennesimo scontro con il partito di Matteo Salvini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nel mirino il provvedimento del governo Meloni, ribattezzato decreto paura, che "introduce norme che mettono in pericolo la libertà di protesta, aumentano la repressione verso chi difende i diritti e legittimano l’uso spropositato della forza". (Genova24.it)
Non è bastato un vertice di maggioranza, presieduto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, a sciogliere i nodi irrisolti sul ddl Sicurezza. E come, ha confermato Ciriani, il governo non esclude di introdurre modifiche e, dunque, una terza lettura del testo ora all’esame delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato. (LA NOTIZIA)
"Il ddl sicurezza rappresenta uno strumento normativo di primaria importanza fortemente voluto dal Governo per tutelare l'operato delle nostre forze di polizia sottoposte a sistematiche aggressioni e violenze durante le manifestazioni di piazza e per risolvere i principali fenomeni di allarme sociale, come le occupazioni abusive di case, che minano la sicurezza dei cittadini e delle comunità locali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alta tensione nella maggioranza di governo: pomo della discordia è il Ddl Sicurezza che disvela ogni giorno di più la propria inapplicabilità e pericolosità perfino a chi ne ha fatto un vessillo populista e illiberale. (il manifesto)
“Non replichiamo alla Lega, non litighiamo in pubblico sul ddl sicurezza…”. Forza Italia, apprende l’Adnkronos, prova a evitare l’ennesimo scontro con il partito di Matteo Salvini. E dal segretario Antonio Tajani, dopo la nota della Lega che invita gli alleati ad approvare subito il provvedimento “senza perdite di tempo”, arriva la linea ufficiale per deputati e senatori azzurri: non forniamo pretesti per aprire un ulteriore fronte nella maggioranza. (Nordest24.it)