Sfera Ebbasta e il check-up da 2.500 euro, polemiche sui social

Un check-up molto costoso, 2.500 euro, all'ospedale San Raffaele di Milano. Il post con foto con i medici e operatori sui social e una valanga di polemiche per il rapper Sfera Ebbasta. A far arrabbiare una parte dei suoi fan e follower è che l'esame era totalmente a pagamento e non proprio alla portata di tutti. Un 'particolare' che ha fatto imbufalire chi non può permettersi le cure nel privato ma deve affrontare le liste d'attesa nel pubblico. (Adnkronos)

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Un invito alla prevenzione completamente scoordinato, frutto di una posizione di privilegio che non tiene conto (più o meno consapevolmente) delle realtà economiche che ci sono nel Paese. Sfera Ebbasta, rapper di 31 anni il cui vero nome è Gionata Boschetti, ha consigliato a tutti sui social di fare un esame medico completo, proprio come aveva appena fatto lui. (leggo.it)

Il post con foto con i medici e operatori sui social e una valanga di polemiche per il rapper Sfera Ebbasta. Up molto costoso, 2.500 euro, all'ospedale San Raffaele di Milano. (Virgilio)

Con questo esame è possibile conoscere eventuali problemi da tenere sotto controllo se ne sono». Si chiama Full Body Scan, è molto innovativo. (Vanity Fair Italia)

A far arrabbiare una parte dei suoi fan e follower è che l'esame era totalmente a pagamento e non proprio alla portata di tutti. X Factor 2024, Mimì Caruso canta e Manuel Agnelli si commuove: cosa è successo Il check-up molto costoso La bufera sui social è iniziata dopo la pubblicazione, da parte del rapper, di una storia su Instagram, in cui elogiava gli specialisti dell'ospedale. (ilmessaggero.it)

Protagonista il rapper Sfera Ebbasta, che su Instagram ha raccontato di essersi sottoposto a un esame medico molto approfondito all'ospedale San Raffaele di Milano. Si tratta del Full body scan, che «permette di scansionare tutto il corpo ad alta risoluzione in soli 30-35 minuti», si legge sul sito dell'ospedale. (Corriere Milano)

Vogliamo essere positivi e guardare al lato buonista della vicenda, ma – al netto di supposizioni e deduzioni – un fatto è certo: quello che potenzialmente avrebbe potuto voler essere un invito alla prevenzione (per quanto esoso), per Sfera Ebbasta ha dato adito a una polemica che imperversa sui social, con un effetto di ritorno che neanche il più sofisticato dei boomerang avrebbe potuto scatenare che si è riverberato su professionisti e sulla stessa struttura coinvolta, chiamata a correre ai ripari con dichiarazioni e specificazioni sulla vicenda. (Secolo d'Italia)