Washington sanziona un membro del governo di Orbán
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Bruxelles – In uno degli ultimi colpi di coda dell’amministrazione Biden, gli Stati Uniti hanno sanzionato ieri (7 gennaio) Antal Rogán, parte del cerchio magico del primo ministro magiaro Viktor Orbán e membro di rilievo del suo esecutivo. Secondo l’ambasciatore statunitense in Ungheria, il funzionario sarebbe coinvolto in uno schema di corruzione, che lui stesso avrebbe contribuito a creare per beneficiare se stesso e i lealisti del partito al potere, Fidesz (EuNews)
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Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha sanzionato Antal Rogan, un alto funzionario del governo ungherese, per il suo coinvolgimento nella corruzione in Ungheria."La corruzione indebolisce le istituzioni di governo di un paese e ne limita lo sviluppo economico, offrendo guadagni miopi a pochi eletti e privando le generazioni future di benefici a lungo termine - ha affermato il sottosegretario facente funzione del Tesoro per il terrorismo e l'intelligence finanziaria Bradley Smith - Gli Stati Uniti non esiteranno a ritenere responsabili individui, come Rogan, che usano il potere del loro ufficio per arricchire illecitamente se stessi e i loro compari a spese del loro paese e dei loro concittadini". (LA STAMPA Finanza)
Dopo il giudice Juan Merchan, anche la corte d'appello di New York ha bocciato la richiesta di Donald Trump di rinviare la sentenza prevista per venerdì 10 relativa alla sua condanna nel caso dei pagamenti segreti alla pornostar Stormy Daniels. (Tuttosport)
Antal Rogan, che supervisiona i servizi segreti e la comunicazione governativa del paese dell'Europa centrale, ha «orchestrato piani progettati per controllare diversi settori strategici dell'economia ungherese e per dirottare i proventi da quei settori verso se stesso e per premiare i lealisti del suo partito politico», ha affermato il Tesoro degli Stati Uniti (Corriere del Ticino)
Secondo il dipartimento di Stato avrebbe "avvantaggiato sé stesso e il suo partito a spese del popolo ungherese" (LAPRESSE)