Deadpool & Wolverine, la recensione dell'attesissimo cinecomic
Fortemente voluto da Ryan Reynolds e Hugh Jackman, Deadpool & Wolverine rappresenta il tentativo di spostare il Marvel Cinematic Universe su una rotta più adulta, rispettando l'anima irriverente e sboccata dei primi due film, in totale contrasto con la narrazione più edulcorata e politicamente corretta dei Marvel Studios. Ma è anche una porticina sul retro per l'attesissimo rilancio dei mutanti al cinema, una lettera d'amore ai film che hanno sdoganato i cinecomic, una fanfiction scritta da amici che è costata 200 milioni di dollari e un'operazione nostalgia totalmente sfacciata e autocelebrativa. (Multiplayer.it)
Ne parlano anche altri giornali
Tra battute esplicite e apparente autoparodia, il 34° cinecomic Marvel ci dice che questa faccenda del multiverso sta diventando un problema e che il pubblico potrebbe stancarsi del franchise. (MYmovies.it)
News Cinema Durante la prima fase di riprese, numerosi leak hanno alimentato la frenesia online in merito a Deadpool & Wolverine: a detta del regista, è stato un piccolo prezzo da pagare. (ComingSoon.it)
Nel cast anche Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni e Matthew Macfadyen. Il film uscito in Italia il 24 luglio arriva negli Stati Uniti il 26. (la Repubblica)
Deadpool & Wolverine: Ryan Reynolds e Hugh Jackman. Li avevamo visti insieme sul divano di casa, in una serie di video-anticipazioni, appena erano iniziate a circolare le voci di un terzo film sul mercenario chiacchierone Wade Winston Wilson. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
L’esordio di Deadpool & Wolverine nel Marvel Cinematic Universe non ha deluso le aspettative, aprendo con un incasso di 2.084.366 euro e una media di 5084 a cinema. (Cineguru)
Per questo un pubblico appena un po’ più adulto – diciamo dai 10 anni in su, ma forse sono troppo cattivo – potrebbe avere qualche problema a entrare in sintonia con questo «Deadpool & Wolverine», un po’ a sorpresa la franchise Marvel che ha sbancato i botteghini mentre i supereroi facevano i conti con il loro inevitabile declino seriale. (Corriere della Sera)