Nordio e il referendum sulle toghe: «Conseguenze se vincessero i “no”»

Se il referendum confermativo sulla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati non passasse «ci sarebbe da riflettere». Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, ospite sul palco di Atreju, non usa giri parole. Auspica una consultazione diretta sulla riforma della giustizia «perché su un argomento così delicato l’ultima parola deve essere quella del popolo», ma ammette che se poi dovesse vincere il no «ci sarebbero delle conseguenze». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L'altra, l'autonomia, per metà picconata dalla Corte costituzionale e per metà molto probabilmente sottoposta a referendum. L'una, il premierato, ferma in Parlamento. (L'HuffPost)

Leggi l'articolo Magistratura, Nordio: "Se non vogliamo tornare al processo Rocco, inquisitorio e fascista, cambiamo la Costituzione" (La Stampa)

La Sala Cristoforo Colombo ad Atreju era stracolma durante il panel “Separazione delle carriere: una riforma che l’Italia attende da trent’anni. Anche in questo caso il dibattito è stato accesissimo e ha visto sfidarsi il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, il direttore del Giornale, Alessandro Sallusti, il presidente della commissione Affari costituzionali, Alberto Balboni, il professore di diritto costituzionale, Mario Esposito, e il magistrato Valerio De Gioia. (La Voce del Patriota)

Separazione carriere, Nordio: “Con riforma magistrati più imparziali”

Filippo Colasanto, agente sportivo specializzato nel calcio sudamericano, ha concesso un’intervista esclusiva a Inter-News. I legami tra Sudamerica e Inter, in particolar modo per quanto riguarda il calciomercato in entrata, hanno rappresentato il fulcro dei temi trattati. (Inter-News)

Legge bavaglio? Non e' un'espressione che condivido. Non vuole essere un referendum contro la magistratura, ma condotto con pacatezza per capire se vogliamo onorare la memoria di Vassalli o il codice penale di Mussolini. (Tiscali Notizie)

“Suona offensivo e bizzarro pensare che la separazione delle carriere sia punitiva per i magistrati”. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal palco di Atreju ha risposto alla critica principale mossa alla riforma costituzionale oggi all’esame del Parlamento. (gnewsonline.it)