Dai dazi all’impegno politico di Musk, perché Tesla è crollata a Wall Street

Dai dazi all’impegno politico di Musk, perché Tesla è crollata a Wall Street

Nel giorno del crollo di Wall Street, su Tesla si è abbattuta la tempesta perfetta. Il titolo è arrivato a perdere il 10% in borsa, volatilizzando in una sola seduta un decimo della sua capitalizzazione. Una giornata nera per l’azienda e per il suo proprietario, Elon Musk, che ha ammesso che la sua piattaforma social, X.com, è vittima di un massiccio attacco hacker mosso da un collettivo, da uno stato avverso, o da entrambi. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

MILANO – Dopo una partenza in rialzo, i listini europei virano in negativo. Pesa l’incertezza geopolitica, dopo che ieri in un'intervista a Fox Donald Trump non ha escluso nè una recessione nè un aumento dell'inflazione, pur minimizzando le preoccupazioni delle aziende sulla mancanza di chiarezza sui dazi. (la Repubblica)

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Per la prima volta il tecnomagnate sudafricano ha sperimentato sulla sua pelle gli effetti collaterali del turbotrumpismo, di cui lui stesso è uno dei principali interpreti. Per ognuno dei suoi principali business è arrivata una bella mazzata, e questa mazzata in ognuno dei casi è collegata, direttam… (L'HuffPost)

Tesla: grosso guaio a Chinatown, in Cina perde terreno contro BYD
Tesla: "grosso guaio a Chinatown", in Cina perde terreno contro BYD

Dall’inizio di gennaio Elon Musk ha perso quasi 100 miliardi di dollari, per l’esattezza 96,5 miliardi secondo il Billionaire Index di Bloomberg aggiornato al 5 marzo. (Corriere della Sera)

Una parte del calo può essere attribuita alle riorganizzazioni della fabbrica di Shanghai, che sta aggiornando le linee di produzione per migliorare l'efficienza e rilanciare la popolare Model Y. (Automoto.it)