È morto Nico Fidenco, il cantautore aveva 89 anni: nel 1961 incise il “primo tormentone estivo”

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All'anagrafe Domenico Colarossi, raggiunse il successo negli anni 60. Sua "Legata a un granello di sabbia", considerata il primo tormentone estivo della storia della musica italiana. Dopo un periodo di calo, ritrovò la popolarità anche incidendo le sigle dei cartoni animati, in particolare anime giapponesi (Il Fatto Quotidiano)

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Nico Fidenco si è spento a Roma: il cantautore era principalmente noto per aver prestato la voce alle sigle dei cartoni animati giapponesi degli anni ottanta. (Movieplayer)

È scomparso all'età di 89 annni l'inimenticabile cantautore Nico Fidenco, che con la sua "Legata ad un granello di sabbia", diede vita al primo tormentone estivo italiano della storia, che rimase nella top ten della classifica per 14 settimane (ilGiornale.it)

Fidenco, all'anagrafe Domenico Colarossi, era nato a Roma il 24 gennaio 1933) e raggiunse il successo negli anni '60, con brani tratti da colonne sonore, primo fra tutti 'What a Sky' (in italiano 'Su nel cielo'), dal film di Francesco Maselli 'I delfini', ma soprattutto con la canzone 'Legata a un granello di sabbia', considerata il primo tormentone estivo della storia della musica italiana. (ilmamilio.it - L'informazione dei Castelli romani)

Con la sua "Legata a un granello di sabbia" spopolò nei juk box sulle spiagge e conquistò i vertici dell'hit parade per 14 settimane (Avvenire)

È morto questa notte a Roma, all'età di 89 anni, il cantautore e compositore Nico Fidenco. Sul finire degli anni settanta e i primi anni ottanta ritrovò una inaspettata popolarità presso il pubblico dei più piccoli, anche in termini di vendite, grazie alle numerose sigle incise per gli anime giapponesi, vero e proprio fenomeno di costume televisivo di quel periodo. (corriereadriatico.it)

Eppure al teatrino del casinò era anno di innovazioni: la prima volta di due presentatrici donne (Lilli Lembo e Giuliana Calandra), la prima volta di un cantante senza smoking (Gino Paoli, naturalmente), la prima volta di un cantante di spalle, Celentano, secondo con «Ventiquattromila baci», dietro «Al di là», cantata in due versioni: melodica con Luciano Tajoli, da urlatrice con Betty Curtis. (ilmattino.it)