Interrogata la donna che ha ucciso il compagno a Bovisio Masciago
Davanti al giudice per le indagini preliminari di Monza, Stella Boggio ha ribadito la sua ricostruzione dei fatti: nella notte tra lunedì e martedì ha accoltellato il compagno trentottenne Marco Magagna nella casa in cui vivevano a Bovisio Masciago, in Brianza, per legittima difesa, al culmine di una lite. Le presunte aggressioni però non sono mai state denunciate. Alcuni amici della vittima non credono alla versione della trentatreenne. (TGR Lombardia)
La notizia riportata su altri media
Boggio, detenuta nel carcere di San Vittore a Milano, andrà ai domiciliari a casa dei genitori. La decisione è stata presa dopo l'udienza di convalida dell'arresto al tribunale di Monza. (TGR Lombardia)
Il caso dell’omicidio di Marco Magagni, ucciso dalla sua compagna Stella Boggio nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago (Monza), continua a far discutere, con nuove rivelazioni che emergono sul tragico episodio. (StatoQuotidiano.it)
La Procura di Monza ha chiesto la detenzione in carcere, noi i domiciliari». «E' molto provata, sotto shock, ha risposto e ribadito quanto già detto al magistrato, tutti i protagonisti di questa vicenda sono provati. (leggo.it)
Un lungo faccia a faccia con il giudice per le indagini preliminari Marco Formentin, durato un'ora abbondante, nel quale la donna ha ribadito la sua versione iniziale: quella in base alla quale avrebbe agito per difendersi da un'aggressione di Magagna. (Corriere Milano)
Molti li descrivono come "una coppia normale, due persone gentili e riservate”, ma quanto accaduto la scors… (La Repubblica)
Aggredito già a fine dicembre, Marco Magagna, il 38 enne ucciso nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago dalla fidanzata Stella Boggio, 33 anni, aveva deciso di non denunciarla. Lo ha raccontato alle telecamere de “La vita in diretta”, è stato un amico della vittima. (malpensa24.it)