Codice Comunicazioni elettroniche, cosa cambia dal 24 dicembre

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Radio Kiss Kiss ECONOMIA

Per fare chiarezza è intervenuto Alessandro Longo, direttore agendadigitale.eu:. «Dal 24 dicembre 2021 cambieranno una serie di cose: per cominciare, ci sarà uno stop ai contratti fiume (per esempio, quelli che legano ad una società per 48 mesi) con rate per rooter e smartphone; i contratti potranno durare al massimo per 24 mesi, però gli operatori saranno costretti anche ad avere almeno un’offerta di 12 mesi. (Radio Kiss Kiss)

La notizia riportata su altri media

Contratti telefonici, le nuove regole per gli italiani. Il cambiamento introdotto dal nuovo decreto per i contratti e gli operatori telefonici sarà applicato anche per gli utenti non consumer, cioè micro imprese, professionisti e organizzazioni. (Vesuvius.it)

Ci sarà infatti un test per la velocità della nostre connessione internet, così da poter comprendere, in caso di problemi, di chi è la colpa. Mentre in caso di ottima connessione ma di continui problemi nell’utilizzo dell’app, il risarcimento sarà a carico di DAZN. (Calcio In Pillole)

I quattro pilastri del Codice. Reti 5G. Deve essere attuata una migliore implementazione delle reti 5G. Entrato in vigore in data 20 dicembre 2018, il Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche riunisce in un unico testo normativo, debitamente integrato e modificato, la disciplina delle comunicazioni elettroniche fino a quel momento in vigore. (QuiFinanza)

Canone Rai 2022, a rischio anche i cellulari: come ottenere l’esenzione. Le nuove regole vanno di fatto a ridefinire i diritti dei consumatori e riguarderanno in primis i contratti operati dai gestori telefonici. (ContoCorrenteOnline.it)

Punto su cui già molti giornali, incluso il Sole24Ore, hanno scritto; ma un'analisi della legge rivela alcuni aspetti meno evidenti e potenzialmente problematici per il consumatore, secondo Pierani e Sarzana. (Il Sole 24 ORE)

Una cosa però è certa: i diritti cambiati nel 2021 sono in ampliamento, perfezionamento e non regressione degli stessi: una maturazione dello Stato verso diritti e libertà individuali economiche e sociali: consumatori e utenti considerati sempre più come soggetti di diritti e non sudditi o clienti. (VicenzaPiù)