Il bazooka di Pechino non basterà a riavviare le azioni cinesi

Valerio Baselli: Buongiorno e benvenuti. In Cina è tornata la volatilità. I titoli cinesi sono balzati di oltre il 10% alla ripresa delle contrattazioni dopo la festività della Golden Week, ma subito dopo sono scesi. Gli investitori sperano ora di ottenere maggiori informazioni e soprattutto si chiedono se i piani del governo per sostenere la crescita economica saranno sufficienti a rilanciare il mercato cinese (Morningstar)

Ne parlano anche altre testate

Pechino ha fissato un obiettivo di espansione economica del 5% per quest'anno, una previsione che molti analisti consideravano ottimistica data la prolungata crisi immobiliare, la debolezza dei consumi e l'elevato debito pubblico (AGI - Agenzia Italia)

Ultim'ora news 8 ottobre ore 14.30 Ad esclusione della Cina, gli altri mercati, dopo avere superato i massimi storici, rifiatano a causa delle tensioni geopolitiche soprattutto sul fronte mediorientale tra Iran e Israele. (Milano Finanza)

Stanotte le autorità di Pechino hanno dichiarato che la la Cina è "pienamente fiduciosa" di raggiungere il suo obiettivo di crescita dell’anno. Corregge, invece, la borsa di Hong Kong: indice Hang Seng -7%. (Websim)

La Cina scommette sulla stabilizzazione del settore immobiliare per rilanciare l’economia

In generale «i rischi del debito locale sono sotto controllo», ha assicurato Lan. (Corriere del Ticino)

Le banche cinesi taglieranno i tassi sui mutui esistenti a partire dal 25 ottobre, in linea con le richieste della Banca centrale (Pboc) per ridurre la pressione sulle famiglie. "Ad eccezione dei secondi mutui ipotecari a Pechino, Shanghai, Shenzhen e in alcune altre regioni, i tassi di interesse su tutti gli altri saranno adeguati" a non meno di 30 punti base al di sotto del tasso di prestito primario della Pboc, ha riferito il network statale Cctv. (l'Adige)

Le misure recentemente approvate da Pechino per rilanciare l'economia mirano a “espandere la domanda interna” e “stabilizzare il settore immobiliare”, ha affermato martedì 8 ottobre il principale organismo di pianificazione cinese, difendendo la “grande resilienza” delle finanze del Paese, secondo quanto afferma l'agenzia stampa portoghese "Lusa" (idealista.it/news)