Lavoro agile durante la pandemia: una sfida per le famiglie italiane
L’evidenza aneddotica restituisce una grossa difficoltà delle donne, soprattutto quelle occupate a tempo pieno, nella conciliazione vita-lavoro, e un diffuso malessere psicologico, stress e isolamento per entrambi uomini e donne.
Anche la Pubblica Amministrazione si è adeguata con un decreto che proroga e disciplina ulteriormente il lavoro agile consentendo ad almeno il 50% del personale di lavorare da remoto fino al 31 dicembre 2020.
Di fatto i carichi di cura legati ai figli, con una ripresa incerta dei servizi dedicati all’infanzia, rimangono ancora a carico delle famiglie. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Quanto alla verifica di produttività, la ministra osserva che “finora è stata misurata con risultati sul lungo termine. “Il dirigente pubblico deve diventare sempre più un manager, rivendicare il suo ruolo”. (AGI - Agenzia Italia)
La maggior parte degli italiani in smart working non si sente pronta a tornare in ufficio. Smart working aumenta il benessere psicologico. Molti intervistati hanno tuttavia dichiarato che il benessere psicologico è stato tenuto in buona considerazione da parte dei datori di lavoro. (InvestireOggi.it)
E per un lavoratore su quattro c’è stata una vera e propria “invasione” del lavoro nei tempi e negli spazi della vita privata (Il Sole 24 ORE)