San Luca, dopo il possibile omicidio di Antonio Strangio la paura della faida corre su Instagram
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Santa Rita da Cascia avvolta nella tonaca nera da monaca ha una spina sulla fronte. E’ inginocchiata ai piedi di un crocifisso ligneo. Mani giunte adagiate su un drappo di seta rosso sgranano un rosario marrone. Gesù bambino ai piedi del Cristo rivolge le braccia a chi lo osserva illuminato da decine di lumini votivi accesi. Rossi. C’è scritto: «La Pace». Un emoticon col cuore sigilla l’auspicio.… (La Stampa)
Su altri giornali
«Si è riaperta la faida di Duisburg?». (il Giornale)
Vertice degli investigatori negli uffici della Procura di Locri e indagini a 360 gradi, vista la delicatezza e l’importanza dell’inchiesta di San Luca , dietro la quale aleggiano già da giorni ombre sinistre e inquietanti. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)
Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
Docente di Storia sociale della 'ndrangheta in diversi college in Canada e Stati Uniti, saggisti, massimo esperto di dinamiche criminali calabresi, per Antonio… Può essere la rottura di equilibri capace di scatenare reazioni violente o la soluzione ‘chirurgica’ di un problema interno a una famiglia o a un gruppo consolidato come quello degli Strangio”. (la Repubblica)
Proseguono senza sosta, a San Luca, da parte dei carabinieri, le ricerche di Antonio Strangio, 42 anni. L’uomo, noto alle forze dell’ordine ma finora mai implicato in vicende di mafia, non si hanno notizie, infatti, da almeno cinque giorni. (Iacchite)
Per avere certezze sull'identità della vittima la Procura della Repubblica di Locri, che coordina al momento le indagini condotte dai carabinieri in attesa di un'eventuale trasmissione del fascicolo d'inchiesta alla Dda di Reggio Calabria, ha disposto l'effettuazione sui resti dell'esame del Dna, affidati ai carabinieri del Ris di Messina. (La Stampa)