Sabatino Nicola Ventura: “Il film su Enrico Berlinguer suscita commozione”
Riceviamo e pubblichiamo Sono stato sabato scorso, 9 novembre, alle ore 16 alla multisala Jolly a Roma e ho visto il film: “Berlinguer la grande ambizione”. In sala eravamo prevalentemente anziani. Ritengo, in tanti, ex iscritti al Partito Comunista Italiano, e che hanno vissuto il periodo della segreteria di Berlinguer. Mi sono ritrovato, pertanto, con un gruppo di compagne e compagni, e sono ritornato al passato: quel passato che comprende 27 anni della mia vita. (CatanzaroInforma)
La notizia riportata su altri giornali
Miriam intesa come Mafai, compagna di Gian Carlo Pajetta il più comunista dei comunisti dopo Pietro Secchia il capo dell’organizzazione del Pci e del parapartito sempre pronto all’insurrezione armata. La telefonata a chi scrive arrivò verso le 11 di sera, il 7 giugno 1984: «Vai a Padova, Berlinguer è ricoverato in ospedale, mettiti dietro la porta e segna tutto, poi passa le notizie a Miriam. (Panorama)
Con Elio Germano, nella parte del compianto segretario del Pci, la pellicola, per i contenuti storici e politici, per gli squarci sociali e culturali, meriterebbe di essere vista dalle scolaresche degli Istituti superiori di primo e secondo grado. (Tecnica della Scuola)
Il successo nel derby, siglato da un netto 2-0, ha messo in evidenza una squadra in crescita: La Juventus ha finalmente trovato slancio dopo un periodo di incertezza. (SpazioJ)
Si parte stasera, giovedì 14 novembre, e si continua per tutto il fin… (la Repubblica)
Entrambi gli eventi sono organizzati da Anonima Impresa Sociale e fanno parte della programmazione di appuntamenti speciali che celebrano i 10 anni dall’apertura del PostMod. Doppio appuntamento umbro per il regista veneto Andrea Segre, che martedì 12 novembre presenterà il suo ultimo film “Berlinguer. (ilmessaggero.it)
Non è un caso che il film di Andrea Segre si apra con il tentato omicidio di Sofia e con il golpe cileno. Perché è proprio dalla riflessione sulla drammatica fine dell’esperienza democratica di Allende e dallo strappo con Mosca che si opponeva alla via italiana al socialismo, che Berlinguer elaborerà la teoria del “compromesso storico”: una strategia di alleanze necessaria per non lasciare sole le masse operaie ed evitare una possibile reazione violenta, anche in Italia, di fronte al successo elettorale del PCI e il suo avvicinamento al governo del paese. (articolo21)