Omicidio Bellocco, l’ex capo ultrà Beretta inizia a collaborare coi pm

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LaC news24 INTERNO

Avrebbe iniziato a parlare e a collaborare con gli inquirenti da qualche settimana, negli interrogatori, Andrea Beretta, l'ormai ex capo ultrà interista in carcere dallo scorso 5 settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, erede dell'omonima cosca di 'ndrangheta e che era anche lui nel direttivo della curva nord. Beretta era stato anche destinatario dell'ordinanza del primo ottobre nel maxi blitz di Polizia e Gdf, coordinato dai pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra, contro capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro con l'accusa principale di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Beretta era stato anche destinatario dell'ordinanza del primo ottobre nel maxi blitz di Polizia e Gdf, coordinato dai pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra, contro capi e sodali delle curve interista e milanista di San Siro con l'accusa principale di associazione per delinquere con aggravante mafiosa per gli ultras nerazzurri. (La Nuova Venezia)

L'ex ultras &egra Dopo un incontro nel carcere di San Vittore con gli inquirenti, tra cui il pm Paolo Storari e il procuratore aggiunto Alessandra Dolci, Beretta ha confermato la sua disponibilità a collaborare. (ilBianconero)

Nei giorni scorsi si era saputo che il legale di Beretta, l'avvocato Mirko Perlino, aveva rinunciato al mandato per divergenze nella linea difensiva e l'ultrà ha scelto un nuovo legale. (Sport Mediaset)

L'ex capo ultrà della Curva Nord dell'Inter Andrea Beretta si è pentito

«Sta in un carcere in centro Italia famoso per essere quello dove spediscono i collaboratori di giustizia», ci dice una fonte penitenziaria. (il Giornale)

Contemporaneamente e in modo del tutto corretto e coerente Mirko Perlino, il suo storico legale, venerdì ha rimesso il mandato. La scelta è arrivata dopo un lungo incontro nel carcere di San Vittore con presenti il pm Paolo Storari, l’aggiunto Alessandra Dolci e i vertici della squadra Mobile e dopo settimane di pensieri contrastanti da parte di Beretta. (Il Fatto Quotidiano)

Il capo ultrà della Curva Nord dell’Inter Andrea Beretta si è pentito. Dalla sera 4 settembre il quarantanovenne è in carcere con l’accusa di aver ucciso il nipote del capobastone della cosca di Rosarno, Antonio Bellocco, con venti coltellate davanti alla palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio. (La Stampa)