"Stiamo premendo per Conte". Caso ultras, la Curva Sud del Milan voleva l'attuale allenatore del Napoli

Stiamo premendo per Conte. Caso ultras, la Curva Sud del Milan voleva l'attuale allenatore del Napoli
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CalcioNapoli24 INTERNO

La Curva Sud del Milan cercava di influire sulle decisioni della squadra. Nel caso documentato dall’indagine, addirittura in fase di calciomercato e di scelta del nuovo allenatore, dopo l’annuncio dell’addio a Stefano Pioli. A riportarlo è l'edizione online di Repubblica. "Il 26 aprile 2024 il “Barone” Giancarlo Capelli concede un’intervista a un sito sportivo caldeggiando l’arrivo di De Zerbi, poi finito al Marsiglia (CalcioNapoli24)

Ne parlano anche altre fonti

Blitz a Milano con arresti e perquisizioni, azzeramento dei "direttivi" delle tifoserie organizzate delle due squadre calcistiche milanesi, Inter e Milano, per infiltrazioni criminali nelle tifoserie ultras. (Italia Oggi)

Il caso ultras dell'Inter comincia a farsi sempre più controverso. Sul Corriere.it sono state pubblicate una serie di intercettazioni che vedono coinvolti diversi esponenti della Curva Nord, l'allenatore nerazzurro Simone Inzaghi e l'ex difensore interista Milan Skriniar attualmente al PSG. (L'Interista)

Fedez era entrato in affari con Luca Lucci, ovvero il leader della Curva Sud del Milan e arrestato oggi nell'operazione della polizia e della guardia di finanza: nel 2023 si accordarono per la vendita della bevanda Boem (sponsorizzata da Fedez e dal collega Lazza) all'interno dello stadio San Siro e pensarono insieme di acquistare l'Old Fashion. (Fanpage.it)

CorSera - Inter, le intercettazioni Inzaghi-Ferdico. E quell'incontro con Skriniar...

Marco Macca Redattore 30 settembre 2024 (modifica il 30 settembre 2024 | 14:17) Nel corso delle indagini, in particolare nella parte degli accertamenti sviluppata dopo "l'omicidio di Vittorio Boiocchi", storico capo ultrà interista ucciso nell'ottobre 2022, "è stato documentato un incontro" di Luca Lucci, capo ultrà milanista e tra gli arrestati oggi, "con il capitano del Milan, il calciatore Davide Calabria", in un bar di Cologno Monzese, l'8 febbraio del 2023. (fcinter1908)

L'inchiesta milanese dimostra "i rischi di infiltrazione che si insinuano nel calcio professionistico e non professionistico da parte della criminalità organizzata". Lo ha detto il procuratore antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo a proposito degli arresti dei capi ultrà di Milan e Inter nell'inchiesta della Dda milanese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Inter e Milan sotto esame, e il campo questa volta non c’entra. Lunedì molto movimentato per i nerazzurri e per i rossoneri per quanto sta accadendo in queste ore e che potrebbe avere delle ripercussioni concrete sui club, relativamente al caso dei rapporti tra le società e gli ultras e le infiltrazioni della criminalità organizzata all’interno delle rispettive tifoserie. (CalcioMercato.it)