Le conseguenze della sentenza Ue sul caso Diarra: cosa cambia davvero

Un altro verdetto della Corte di Giustizia Europea contro le organizzazioni che reggono il calcio internazionale, in questo caso la Fifa. Per alcuni, addirittura una nuova sentenza Bosman, in grado di rivoluzionare il sistema. Più probabilmente, un precedente complesso, che rappresenta di sicuro un brutto colpo per le istituzioni del pallone (dopo il no alla Superlega) ma i cui effetti sono ancora tutti da decifrare. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

D'amico: "La Fifa ha messo l'articolo 17 per un motivo" (CalcioNapoli1926.it)

Una sentenza che ha del clamoroso quella sul caso Diarra – Lokomotiv Mosca, che starebbe per rivoluzionare il calciomercato in generale, e quindi anche per quanto riguarda la Sampdoria. A poco più di 10 anni di distanza dal ricordo del calciatore francese ex Real Madrid la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che un calciatore può lasciare il proprio club indipendentemente dalla durata del contratto in essere. (Samp News 24)

Il cambio nel mondo del calcio può essere epocale, come successe nel dicembre del 1995 dopo la Sentenza Bosman, con la esse maiuscola a definire un momento storico. (La Gazzetta dello Sport)

Caso Diarra, lo studio Dupont: "Dopo la Superlega nuova censura alle azioni Fifa e Uefa"

Paolo Paganini, giornalista di casa RAI, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli soffermandosi in particolar modo - mediante le seguenti dichiarazioni - sulla vicenda che potrebbe condurre ad un cambiamento radicale all'interno del mondo del calciomercato, ovvero quella con protagonista Lassana Diarra, ex calciatore - di ruolo centrocampista -: "Chi prende Conte sa che ti arriva una lista della spesa di giocatori da comprare: lo ha fatto sia all'Inter che al Tottenham. (CalcioNapoli1926.it)

È una sorta di potenziale terremoto, che potrebbe avere gli effetti di una sentenza Bosman bis. Una decisione che potrebbe rivoluzionare la gestione dei trasferimenti del mondo del calcio. (La Gazzetta dello Sport)

La Corte di Giustizia dell'Unione europea ha stabilito che alcune norme del sistema di trasferimenti della Fifa in vigore dal 2001 costituiscano una restrizione della concorrenza per oggetto. Sulla vicenda sono intervenuti Jean-Louis Dupont e Martin Hissel, dello studio Dupont-Hissel, legali che hanno commentato la sentenza. (Tutto Juve)