Il peggior scenario possibile si è realizzato

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Con la vittoria di Trump negli Stati Uniti, al suo secondo mandato come presidente, la realtà è stata soppiantata dal mondo della post-politica, delle post-verità: quello dove il peggior scenario possibile si è realizzato, e le conseguenze saranno irreparabili. (The Vision)

La notizia riportata su altre testate

Voto equilibrato e conteso. Ma al di là del risultato, per la cui ufficialità bisognerà attendere, la divisione in due dell'elettorato e quindi del Paese è evidente e sarà un problema per chi si insedierà alla Casa Bianca. (Italia Oggi)

Degli americani conosciamo tutto, così pensiamo. Chi ha la fortuna e la possibilità di fare uno viaggio negli States, vivrà una strana sensazione di déjà vu: ogni cosa ci sembra già vista, già nota, già vissuta. (LaC news24)

A nulla sono serviti i tentativi di Kamala Harris di chiamare a raccolta le parti di elettorato più progressiste: le donne, innanzitutto, con i temi di diritti alla salute riproduttiva, ma anche l’attenzione alle minoranze, il contrasto alla retorica razzista e intollerante del trumpismo, puntando tutto sull’inclusione e l’importanza delle regole democratiche. (GLI STATI GENERALI)

Elezioni Usa 2024. Un’America meno democratica e i tiranni del mondo fanno festa

La frase è il titolo di un libro che ho letto quando ero ventenne, “O America”, di Luigi Barzini (il libro che, by the way, dà il nome a questa rubrica su Atlantico Quotidiano). Queste due parole sono in qualche modo un riassunto conciso ma accurato di ciò che penso e sento riguardo a queste elezioni—e di ciò che è in gioco in queste elezioni. (Nicola Porro)

Di tutte le manifestazioni della frattura americana, ce n’è forse una che le rappresenta tutte, ed è quella che riguarda la visione del tempo. La vittoria dei Repubblicani rimarca così ancora una volta la forza della nostalgia: di una presunta epoca più sicura e prospera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notte del voto americano è ancora in corso, si profila un risultato in favore dell’ex-presidente repubblicano Trump, ma non ci sono ancora vere certezze. È però sicuramente già possibile trarre alcune prime valutazioni da come queste elezioni, che sono valide chiunque, alla fine, vinca. (La Nuova Venezia)