Commerzbank, la top manager Orlopp rifiuta incontro con Orcel sul deal Unicredit

La top manager di Commerzbank , Bettina Orlopp, ha respinto l’invito di Andrea Orcel a tenere colloqui informali su un potenziale accordo con UniCredit e ha insistito per ricevere una proposta scritta prima di impegnarsi, secondo quanto scrive il Financial Times. L’amministratore delegato di UniCredit ha incontrato Orlopp a novembre, a margine di una conferenza di JPMorgan Chase a Londra. Durante la conversazione, il banchiere italiano espose a grandi linee la sua visione di una banca allargata, comprese le opinioni sui potenziali tagli di posti di lavoro, sull’ubicazione della sede, sul marchio e sull’impegno nei confronti delle piccole e medie imprese. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

L'utile netto della banca, che ha suscitato l'interesse di UniCredit, è cresciuto a 2,68 miliardi di euro, rispetto ai 2,22 miliardi del 2023. Questo risultato, considerato da Commerzbank come un record, supera le previsioni degli analisti, che si aspettavano un utile di 2,47 miliardi. (Websim)

La banca tedesca ieri ha pubblicato i suoi conti annunciando di avere realizzato un utile netto record, pari a 2,68 miliardi di euro, con un aumento di circa il 20% rispetto al risultato dell'anno prima. (il Giornale)

O, almeno, potrebbero arrivare dei primi segnali importanti su entrambi i fronti. Due i passaggi decisivi per l’istituto di Gae Aulenti: la difesa di Commerzbank e il golden power del governo su Banco Bpm. (LA NOTIZIA)

Commerzbank alza le barriere per proteggere la sua indipendenza e blindare gli azionisti. In un momento in cui i riflettori sono puntati sulle possibili mosse di UniCredit, l’istituto tedesco gioca d’anticipo, presentandosi con numeri solidi e un’importante promessa per gli azionisti: una pioggia di dividendi e un robusto programma di buyback. (FIRSTonline)

Commerzbank, Giorgetti: "Germania non ha mai chiesto nostro aiuto" 01 febbraio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Intervenendo a un evento a Varese, Giorgetti difende il diritto dei governi di esprimersi su questioni legate al credito di Stato. (Adnkronos)