La Basilica di San Pietro ha il suo gemello digitale, grazie a droni e AI

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
">
WIRED Italia INTERNO

Un gemello virtuale per consentire a fedeli, amanti della storia e studiosi dell’arte di vedere la Basilica di San Pietro come mai è stato possibile finora. Un traguardo raggiunto dalla collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro (l’ente che gestisce la Basilica) e Microsoft, ottenuto grazie alle risorse della compagnia statunitense, ai droni e all’AI, determinante nel guidare le traiettorie dei piccoli velivoli per scattare le immagini tramite cui è stato sviluppato il digital twin. (WIRED Italia)

Su altre fonti

Verso il Giubileo Grazie all’intelligenza artificiale Microsoft ha realizzato un “gemello virtuale” di San Pietro in vista del Giubileo. (la Repubblica)

Una rivoluzione digitale sta investendo San Pietro. Attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, tra cui l’intelligenza artificiale, è stato creato un gemello digitale della Basilica, una replica virtuale estremamente precisa che permette di effettuare una vera e propria visita virtuale per esplorare ogni angolo, anche quelli solitamente inaccessibili al pubblico. (Tech Princess)

Per tre settimane droni, fotocamere e laser hanno catturato all'interno della Basilica oltre 400mila immagini ad alta risoluzione che sono state poi utilizzate per creare un modello 3D ultra-preciso, noto come "digital twin". (la Repubblica)

Siciliani (Avvenire)

Per l'occasione nasce il primo gemello digitale della Basilica di San Pietro. Il Giubileo 2025 sta trasformando Roma e in particolare il Vaticano, pronto ad accogliere migliaia di persone che si apprestano a raggiungere la Capitale per il grande evento religioso. (ilmessaggero.it)

Una nuova esperienza immersiva e accessibile in tutto il mondo (Panorama)