Han Kang spoilera l’annuncio della vittoria del premio Nobel con un tweet

Ad essere più previdenti, si sarebbe fatto un grande scoop. E invece. Due ore prima della proclamazione del Premio Nobel per la Letteratura, la scrittrice coreana Han Kang sul suo profilo ufficiale di X (il social-precedentemente-conosciuto-come-Twitter) scriveva entusiasta: «Una grandissima notizia. L’Accademia Svedese mi ha assegnato il premio Nobel per la Letteratura. Non ho parole. Grazie!!!». Cinquecento visualizzazioni, dodici like, tre retweet, due commenti (manco i parenti stretti). (La Stampa)

Su altre fonti

Il Premio Nobel per la Letteratura 2024 va alla scrittrice sudcoreana Han Kang (qui tutti i suoi libri , editi in Italia da Adelphi) “per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici e mette a nudo la fragilità della vita umana”. (Mangialibri)

Romanzo misterioso e inesorabile, come la sua protagonista, La vegetariana della scrittrice neo premio Nobel coreana Han Kang (Adelphi) ha stregato Daria Deflorian. (la Repubblica)

«Per la sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana». Questa la motivazione che accompagna il premio Nobel per la letteratura ad Han Kang, scrittrice sudcoreana, prima della sua nazione ad avere questo riconoscimento, nata nel 1970 già vincitrice del Man Booker International Prize nel 2016 con il romanzo La vegetariana, storia di una donna che decide di smettere di mangiare carne, scelta disapprovata dalla società in cui vive. (Vanity Fair Italia)

Il Nobel per la Letteratura 2024 va ad Han Kang

Il romanzo nasceva da un racconto breve scritto quasi vent’anni fa: «Si intitolava Il frutto della mia donna - ricorda la scrittrice -, la storia di una giovane che letteralmente diventa una pianta. Era il 2016, l’anno in cui uscì il celebre romanzo della neo premio Nobel Han Kang La vegetariana. (La Stampa)

Il Premio Nobel per la Letteratura 2024, il più ambito riconoscimento mondiale per scrittrici e scrittori, quest’anno va ad Han Kang, 53enne autrice sudcoreana (“La vegetariana”, “Atti umani”) – I particolari (Il Libraio)

È chiaramente un oltraggio a Haruki Murakami (da quelle parti del mondo un altro premio non arriverà per un po’, almeno in teoria). Complimenti anche alla casa editrice italiana che ha intercettato questa autrice. (MOW)