“Rotte Mediterranee”, giovedì Moni Ovadia al Teatro Astra di Sassari
Sassari. Prosegue giovedì 28 novembre alle 21 al Teatro Astra di Sassari e venerdì 29 sempre alle 21 a Cagliari all’“In&Out Music Hall” con lo spettacolo musicale “Rotte Mediteranee” di Moni Ovadia & Giovanni Seneca la prima edizione dei concerti del World Strings Music Festival “Boghes & Cordas”, rassegna internazionale dedicata agli strumenti a corda e alle voci. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Sa Perbeke con il contributo della Regione Sardegna. (SARdies.it)
Su altri giornali
L’Anm denuncia: «Il magistrato rischia di non poter parlare più di niente». Rinviato ad altra data, in Consiglio dei ministri, il decreto Giustizia. (Corriere della Sera)
Ore 16 (Comunicazione)
Sassari. Lo spettacolo nasce dalla voglia di sperimentare e mescolare i generi, di Marco Baz Bazzoni, comico che spazia dal teatro, alla radio e alla televisione e che negli ultimi due anni ha calcato i migliori palcoscenici d’Italia come protagonista di “Sette spose per sette fratelli”. (SARdies.it)
Il provvedimento contiene le disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali. (Liberoquotidiano.it)
MILANO – “La conversione in legge del cosiddetto “decreto Ong” rappresenta un ostacolo ulteriore per la sopravvivenza dei migranti che attraversano il Mediterraneo centrale. A pagarne il prezzo con la propria vita sarà infatti un numero crescente di naufraghi che saranno lasciati al loro destino o al recupero della guardia costiera libica. (la Repubblica)
Via libera alla Camera al dl Flussi 2024. Il decreto, che nello specifico contiene «disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali», al quale è confluito anche l’elenco dei cosiddetti Paesi sicuri di origine dei richiedenti asilo, sotto forma di emendamento governativo, è passato con 180 voti. (Open)