Caso Boccia, Sangiuliano: "Avevamo una relazione. Ho dato le dimissioni: respinte"
«Mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia» si difende il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al centro di un polverone mediatico per il caso della consulenza mai formalizzata all'imprenditrice- influencer Maria Rosaria Boccia, in un'intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. Confermando quanto già anticipato nel colloquio con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni: lo Stato italiano non ha pagato viaggi e hotel per Maria Rosaria Boccia. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Dopo l’intervista di Sangiuliano al Tg1 è pioggia di commenti ironici sui social ROMA – Gennaro Sangiuliano finisce nel mirino dell’ironia social degli utenti che ieri sera erano sintonizzati su Rai1 per vedere l’intervista/confessione del ministro al Tg1. (Dire)
Era naturale che fosse così. I due avevano una relazione, la nomina a consigliera per i “grandi eventi” è sfumata, il caso è esploso sui media e il ministro è arrivato addirittura a dimettersi. (Nicola Porro)
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, travolto in queste settimane dalla tempesta Maria Rosaria Boccia, la donna a cui aveva offerto una consulenza per l'organizzazione dei grandi eventi salvo poi stoppare tutto, mercoledì sera è andato al Tg1 (Liberoquotidiano.it)
La scorsa stagione è stata un disastro sotto ogni punto di vista. Il Napoli ha concluso al decimo posto in classifica, fallendo la qualificazione alle coppe europee. Oltretutto, tutti gli acquisti dell’anno scorso sono stati bocciati da Antonio Conte, che ha dato l’ordine alla dirigenza di cederli in prestito o a titolo definitivo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Tutti gli occhi sono puntati su Maria Rosaria Boccia, la donna del caso Sangiuliano, che continua a rivelare dettagli sui social riguardo la (smentita) nomina come "Consigliere per i Grandi Eventi" al Ministero della Cultura. (ilgazzettino.it)
Lei, Maria Rosaria Boccia, 41enne di Pompei, la donna del caso Sangiuliano, non usa invece tante parole per descrivere come è stata trattata: «Ricattata e umiliata». (ilmessaggero.it)