Mobilità sanitaria ospedaliera. Calano i ricoveri fuori regione ma ci si sposta di più per le cure ad alta complessità che fanno lievitare la spesa. Cresce il ricorso al privato. Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sempre le più attrattive
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Mobilità sanitaria ospedaliera. Calano i ricoveri fuori regione ma ci si sposta di più per le cure ad alta complessità che fanno lievitare la spesa. Cresce il ricorso al privato. Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sempre le più attrattive Nuovo Report dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il privato accreditato è il più gettonato, gestisce circa i tre quarti delle prestazioni di alta complessità. (Quotidiano Sanità)
Su altre testate
– La sanità è sempre stata un fiore all’occhiello e un vanto per l’Emilia Romagna. I dati di Agenas: Emilia Romagna al top Che cosa spinge le persone al Nord Il flusso migratorio sanitario L’indice di fuga da una Regione I dati di Agenas: Emilia Romagna al top Dai dati presentati oggi è emerso che l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Veneto sono le regioni maggiormente attrattive per lo spostamento dei cittadini da una regione ad un’altra per assicurarsi le cure mediche. (il Resto del Carlino)
Agena… I dati, appena diffusi da Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nell’ambito della presentazione del dossier “Mobilità sanitaria interregionale – 2023”, fotografano la Liguria come peggiore regione, per numero e costi delle fughe, non soltanto del nord Italia, ma anche del centro. (La Repubblica)
Lo Studio sui migranti sanitari di CasAmica, che da 40 anni accompagna per un tratto il cammino fragile di questi pazienti e che tra Roma, Milano e Lecco mette a disposizione 150 posti letto e ospita in media 4mila pazienti all’anno, registra come il 70% si sposta in cerca di “una migliore offerta sanitaria (51%), medici più preparati (39%) o addirittura nell’impossibilità di ricevere cure adeguate nella propria regione (32%)”. (Nurse Times)
Lo afferma l’Agenas secondo cui, confrontando i dati del 2023 con quelli del 2019, si osserva come, sebbene il numero di ricoveri in mobilità sia diminuito (668.145 nel 2023 rispetto ai 707.811 del 2019), la spesa sia aumentata leggermente, passando da 2,84 miliardi nel 2019 a 2,88 miliardi nel 2023. (Sanità24)
Istituito nel 1978 all’antivigilia di Natale con la legge n. 833 ha rappresentato un modello assistenziale nazionale di riferimento per numerosi studiosi di organizzazione sanitaria e politici di tutto il mondo. (L'Unione Sarda.it)
Secondo il «Rapporto sulla mobilità sanitaria interregionale 2023» di Agenas -Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali in collaborazione e su mandato del ministero della Salute, l’anno scorso solo i ricoveri effettuati fuori Regione sono stati quasi 670mila. (Corriere della Sera)