Maurizio Landini: “Diritto di sciopero sotto attacco. Il governo ha tradito gli elettori”

Segretario Landini, si arriva allo sciopero generale con un provvedimento di precettazione del ministro Salvini: che significato ha questa escalation dello scontro da parte del governo? “Innanzitutto, mi sento di dire che bisogna aver rispetto per chi decide, attraverso lo sciopero, di rinunciare a una giornata di stipendio e questo governo dimostra ogni giorno di non averne – è netto e diretto il leader della Cgil, Maurizio Landini, alla vigilia dello sciopero generale –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

A causa dello sciopero generale indetto per la giornata di venerdì 29 novembre, non siamo in grado di garantire la messa in scena delle recite di Lacrima e Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo) programmate per domani sera, rispettivamente al Teatro Strehler e al Teatro Studio Melato. (Piccolo Teatro)

È uno sciopero divisivo quello previsto per oggi, foriero di tensioni tra sindacati e governo e tra le stesse sigle confederali. La mancata adesione della Cisl, convinta che la manovra dell’esecutivo non meriti una protesta del genere, testimonia la complessità del quadro e conferma un percorso minato per la legge di Bilancio, nonostante il disco verde arrivato dalla Commissione europea (decisamente più severa con altri Stati membri rispetto all’Italia). (Avvenire)

Voglio esprimere il mio pieno appoggio allo sciopero generale e un grazie ai lavoratori e alle lavoratrici che vi parteciperanno ed alle organizzazioni sindacali che l’hanno indetto: Cgil, Uil, Adl, Cobas, Cub, Sgb. (Il Fatto Quotidiano)

Respinto il ricorso dei sindacati per la precettazione. Salvini: "Difendo il diritto alla mobilità"

– Il 29 novembre sarà una giornata complicata per chi viaggia in Italia. Si preannunciano disagi per il trasporto pubblico e, sebbene i treni resteranno esclusi dallo sciopero, molti aerei sono a rischio cancellazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra coinvolgerà venerdì 29 novembre tutti i settori, pubblici e privati. Dalla scuola alla sanità, dalle fabbriche agli statali, dal commercio alla giustizia, fino ai trasporti urbani, la mobilitazione dei lavoratori rischia di paralizzare l’Italia. (Il Fatto Quotidiano)

Niente da fare per i sindacati. Il ricorso di Cgil e Uil era stato presentato questa mattina al Tar del Lazio. (il Giornale)