Alla ricerca della verità, riaperti 46 casi irrisolti: indaga l’Interpol

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Il T Quotidiano ESTERI

Alla ricerca della verità in sei paesi europei e l’Interpol che hanno unito le forze per risolvere 46 casi irrisolti (cold cases) che coinvolgono donne non identificate i cui resti sono stati trovati anni fa in tutta Europa. La maggior parte delle donne è stata uccisa o è morta in circostanze sospette o inspiegabili. Alcuni casi risalgono a decenni fa. L’iniziativa prende le mosse dal successo dell’appello di “Identify Me”, lanciato nel maggio 2023 per identificare 22 donne trovate decedute, che ha ricevuto circa 1.800 segnalazioni dal pubblico. (Il T Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Poco dopo il trasferimento di Rita Roberts nei Paesi Bassi dalla natia Cardiff, la sua famiglia ha smesso di ricevere le sue lettere e cartoline. La scomparsa di Rita Roberts negli anni Novanta è rimasta un mistero fino a quando l'iniziativa Identify Me dell'Interpol ha permesso di identificare il suo corpo attraverso un tatuaggio. (Euronews Italiano)

Si riparte cercando di dare risposte a misteri che, sepolti dal tempo, gli investigatori di tutta Europa tenteranno di trovare, facendo riemergere dalle teche del sommerso una verità ancora nascosta nell’anonimato. (Secolo d'Italia)

Quando il corpo è stato trovato nel fiume Po, avvolto in tre sacchi di plastica neri, la donna aveva tra i 2o e i 30 anni. Le cronache locali ne hanno parlato appena e dal 25 maggio 2009, giorno del ritrovamento a Carbonara di Po (Mantova), nessuno è mai riuscito a darle un nome e un cognome. (Il Fatto Quotidiano)

La Spoon River delle donne in Europa: campagna dell’Interpol per decine di casi irrisolti

La maggior parte delle donne è stata uccisa o è morta in circostanze sospette o inspiegabili. Alcuni casi risalgono a decenni fa. (Gazzetta del Sud)

La campagna internazionale “Identify Me,” lanciata per aiutare a identificare le vittime senza nome di crimini e incidenti, si estende ora a tutta Europa. Questo progetto ambizioso coinvolge Europol, Interpol e autorità locali in diversi paesi europei, con l’obiettivo di dare finalmente un’identità a coloro che hanno perso la vita senza essere mai stati identificati. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Ma dietro a quelle ossa e quei brandelli di carne ci sono vite, famiglie, affetti, radici. Resti più o meno conservati, trovati in vari Paesi, che restano senza un volto. (La Stampa)