Giacomo Bozzoli scomparso, la fuga in Maserati con moglie e figlio. Dov'è andato: «Possibilità di farcela, zero»

Nessuna restrizione. Giacomo Bozzoli, negli otto anni e mezzo del processo che lo ha visto unico imputato per la morte dello zio Mario, nel 2015, è sempre stato un libero cittadino. Persino ancora in possesso del passaporto, anche se scaduto. La sentenza che lunedì 1 luglio ha confermato l'ergastolo in Cassazione però ha cambiato tutto: ora l'imprenditore 39enne è ricercato. Di lui non si sa più nulla da quando i carabinieri sono andati a cercarlo nella sua villa di di Soiano del Lago. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Sul prato, prima dell'abbattimento, erano presenti gelsi, castagni, querce, nespoli, aceri bordeaux e verdi, melograni, lecci, il mandorlo, limoni che in 15 anni erano cresciuti creando un spazio tranquillo e protetto, a disposizione di tutti, nella piccola via che fa angolo con Porta Ticinese, conducendo in via Arena. (Il Giornale d'Italia)

Il 39enne condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è sempre rimasto libero dall'inizio della vicenda datata 8 ottobre 2015 ad oggi. Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. (leggo.it)

I vicini, Giacomo Bozzoli manca da casa da giorni

"Sono nel letto, ho fatto un mezzo infarto. Adelio ha risposto al telefono e ha detto di non sapere nulla sul figlio, 39enne, che risulta essersi connesso a whatsapp l'ultima volta la notte del 24 giugno scorso. (Tiscali Notizie)

Il 39enne condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è sempre rimasto libero dall'inizio della vicenda datata 8 ottobre 2015 ad oggi. Questo lo scenario che i carabinieri si sono ritrovati quando hanno suonato al cancello della villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Lago senza trovarlo. (Tuttosport)