Raid in Russia, il sì di Biden all'utilizzo delle armi a lungo raggio. E da Putin 120 missili e 90 droni sull'Ucraina
L’Ucraina riceve luce verde per lanciare i missili americani a lungo raggio contro le rampe e le basi nel profondo del territorio russo: Kiev tira un lungo sospiro di sollievo. È la svolta attesa da mesi e mesi dai comandi ucraini: la speranza concreta e fattiva di bloccare i missili e gli aerei russi che attaccano città, basi militari e infrastrutture energetiche diventa realtà. La scelta di Joe Biden rappresenta un significativo cambiamento di rotta nella politica Usa degli aiuti al governo Zelensky. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Biden autorizza l’Ucraina: può usare i missili a lungo raggio anche in territorio russo. Il via libera arriva dopo l’ultima violenta offensiva aerea dello Zar. (ilmessaggero.it)
È la svolta attesa da mesi e mesi dai comandi ucraini: la speranza concreta e fattiva di bloccare i missili e gli aerei russi che attaccano città, basi militari e infrastrutture energetiche, diventa realtà. (Corriere della Sera)
«Putin non vuole la pace e non è pronto a negoziarla»: lo afferma il presidente francese Emmanuel Macron riferendosi ai massicci bombardamenti sofferti oggi dall'Ucraina. (Corriere della Sera)
Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin (ilmessaggero.it)
Può sembrare una contraddizione, se non uno sgambetto del presidente uscente a quello entrante, ma invece potrebbe rivelarsi come una mossa che favorisce il negoziato, costringendo Putin ad affrontarl… (la Repubblica)
Il prossimo presidente, che in campagna elettorale ha scommesso sulla fine della guerra in temi brevi, si troverà a gestire una pratica ancor più complessa. (Adnkronos)