«Ero un corriere Amazon e consegnavo 150 pacchi in 6 ore senza pause: mi hanno licenziato perché non riuscivo a portarli tutti»

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leggo.it INTERNO

Consegne in 6 ore: un lavoro sfiancante e assurdo. Una consegna ogni due minuti e mezzo, un ritmo disumano. Traffico, imprevisti e difficoltà logistiche ma un lavoro eseguito con la massima dedizione. È la storia di un corriere di Amazon, Valter De Cillis, che ha perso il posto lavoro perché non riusciva a consegnare tutti i pacchi previsti. Spesso senza pausa pranzo, pochissimi momenti per andare in bagno, un lavoro come da lui stesso dichiarato massacrante. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Un carattere diretto e senza filtri (Terzo Tempo Napoli)

Dopo una serie di richiami è stato licenziato per non essere spesso riuscito a completare il suo lavoro, nell'arco di un paio di anni inoltre si era viso recapitare più di 30 contestazioni disciplinari. (gonews)

"Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza al lavoratore e delegato sindacale USB recentemente licenziato dall’azienda che gestisce l’appalto dei Drivers per Amazon a Pisa. Un licenziamento avvenuto in un chiaro atto antisindacale, che non possiamo tollerare. (gonews)

Levante Logistica deve … Perché è Amazon che stabilisce i tempi di consegna. (La Stampa)

La sua storia è stata raccontata dal Tirreno: il trentenne – che è anche sindacalista dell’Usb – descrive la pressione lavorativa insostenibile che ha portato al suo allontanamento dopo una lunga serie di richiami disciplinari. (Il Fatto Quotidiano)

Doveva consegnare 150 pacchi al giorno in circa sei ore ed è stato licenziato, dopo una serie di richiami, per non essere spesso riuscito a completare il suo lavoro. È la storia di Valter De Cillis, 30 anni, corriere per Levante Logistica - che opera tra le province di Pisa e Luca in subappalto per Amazon - e sindacalista Usb, come raccontato nei giorni scorsi dall'edizione locale de Il Tirreno. (Sky Tg24 )