Test Invalsi, al Sud il 50% degli studenti fatica in italiano e matematica

I risultati dei test Invalsi 2023-2024 marcano la distanza tra il Nord e il Sud nel sistema scolastico italiano. Ancor più dopo la pandemia. Se il Centro-Nord mostra segnali di ripresa post-Covid, il Mezzogiorno e le isole sono in affanno. Nell’analisi pubblicata sul Sole 24 Ore emerge come un ragazzo del Sud Italia su due, al termine del primo o del secondo ciclo di istruzione, non raggiunga il livello minimo di competenze (livello 3) in italiano e matematica (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

I test Invalsi 2023-2024 forniscono un’accurata fotografia sulle scuole del nostro Paese che appare spaccato in due (TeleAmbiente TV)

Diviene dunque interessante capire come la popolazione studentesca ha subito ed ha reagito ai lockdown incontrati nel percorso scolastico, i lunghi periodi in cui stare al passo era diventato complesso e l’intero percorso scolastico è stato stravolto. (il Resto del Carlino)

La fotografia dei test Invalsi 2023-2024 sui divari negli apprendimenti degli studenti restituisce l’istantanea dei rendimenti degli alunni italiani provincia per provincia. (L'Eco di Bergamo)

Invalsi, il Sud arranca: il 50% è “insufficiente” in italiano e matematica

A passare in rassegna i dati del servizio statistico Invalsi è il Sole24Ore di lunedì che fotografa una sitazione italiana nettamente divisa tra nord e sud. (CremonaOggi)

L’analisi pubblicata su Il Sole 24 Ore mostra che, mentre il Centro-Nord segna segnali di ripresa post-pandemia, il Mezzogiorno, comprese le isole, fatica a recuperare il terreno perduto. Un dato allarmante emerge: un ragazzo su due, al termine del primo o del secondo ciclo, non raggiunge il livello minimo di competenze (livello 3) in italiano e matematica (Scuolalink)

Gli studenti del Sud fanno molta fatica a recuperare il terreno perduto nel periodo della pandemia, quando sono stati costretti a seguire le lezioni a singhiozzo e comunque a distanza, con tutte le difficoltà legate all'impossibilità di tornare in classe per lunghi periodi di tempo. (quotidianodipuglia.it)