L’allarme degli 007 Ue: “Anche in Europa ebrei a rischio attacchi”
Il tassello di una strategia ibrida per colpire Israele. Ma anche il possibile innesco per qualcosa di molto più grande. L’assassinio del rabbino Zvi Kogan è letto in queste ore con grande preoccupazione dalle intelligence occidentali. Quelle europee temono che quanto accaduto negli Emirati possa avere ripercussioni anche nei paesi Ue. Un po’ come accadde nella sciagurata stagione degli attentati… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Benjamin Netanyahu promette vendetta e in serata l’Idf lancia una maxi operazione su Beirut dopo aver chiesto lo sgombero di 12 aree. (La Verità)
Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. "Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". (la Repubblica)
Kogan, nato a Gerusalemme 28 anni fa, si trovava ad Abu Dhabi da quando Israele ha normalizzato i legami con gli Emirati alla fine del 2020. Israele lo ha subito definito un episodio di «terrorismo antisemita» e ha gridato alla vendetta, prima che ieri sera le forze di sicurezza degli Emirati Arabi Uniti annunciassero l'arresto di tre persone per l'omicidio del rabbino (il Giornale)
"Israele userà tutti i mezzi necessari e farà giustizia dei rapitori e assassini del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti e dei loro mandanti", aveva dichiarato poco prima Netanyahu durante la riunione di governo. (Today.it)
"Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". È stato un attacco anche agli Emirati Arabi Uniti e al loro rifiuto verso l'estremismo violento". (Tiscali Notizie)
I timori di Israele si sono rivelati fondati: è stato ritrovato il corpo del rabbino Zvi Kogan. Emissario Chabad a Dubai, da mercoledì non si sapeva più dove fosse finito e i servizi segreti stavano trattando il caso come «terrorismo». (Corriere della Sera)