L’Arabia Saudita copre d’oro Sinner, Alcaraz & co: al vincitore del «6 Kings Slam» quasi il doppio del montepremi di Wimbledon
Mal che vada, avranno giocato un paio d’ore scarse per incassare 1,5 milioni di dollari. Oppure qualche ora in più per staccare un assegno da 6 milioni, destinato al vincitore. Comunque sia, il blitz saudita di tre giorni dei campioni del tennis mondiale passerà alla storia come il torneo più pagato di sempre. Non è l’ultima trovata del circuito Atp e infatti i giocatori non metteranno in cascina neppure un punto del ranking. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Proprio Sinner, fresco vincitore a Shanghai, aprirà le danze. E dunque si inizierà con Sinner, Alcaraz, Rune e Medvedev impegnati nei quarti di finale, mentre Djokovic e Nadal entreranno in gioco solamente a partire dalle semifinali, in un tabellone che è già stato stabilito. (La Gazzetta dello Sport)
Guarda l'arrivo dell'azzurro in terra araba. Jannik Sinner è arrivato in Arabia Saudita, dove nei prossimi giorni prenderà parte al Six Kings Slam, torneo-esibizione con un premio da 6 milioni di dollari per il vincitore. (La Gazzetta dello Sport)
Six Kings Slam dove vederlo in Tv e streaming - E' a Riyad, nella capitale dell'Arabia Saudita, che si giocherà il Six Kings Slam e sarà la prima di una lunga edizione forse. Via a quello che sarà il torneo più ricco della storia del tennis, con in campo Djokovic, Sinner, Nadal, Alcaraz, Rune e Medvedev per quello che sarà il primo Six Kings Slam in Arabia Saudita. (CalcioNapoli24)
Sei leggende del tennis sono pronte a sfidarsi per contendersi un trono. È il Six Kings Slam, una grande esibizione con un montepremi esorbitante che si gioca da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre a Riad, in Arabia Saudita (Today.it)
Chi giocherà il Six Kings Slam? Programma del Six Kings Slam (Eurosport IT)
Tra i sei, e come poteva essere altrimenti, c’è anche il numero uno del mondo, Jannik Sinner, insieme a lui il suo avversario della finale di Shangai, Novak Djokovic. Un milione e mezzo di euro solo per la partecipazione, a chi vince un mostruoso assegno da sei milioni, quasi il doppio rispetto a quello che danno a chi conquista uno slam. (La Gazzetta dello Sport)