Tommaso Foti ministro degli Affari europei dopo Fitto, chi è e quali deleghe avrà
Alle 12:00 di lunedì 2 dicembre, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, ha giurato al Quirinale divenendo ministro della Repubblica. Foti ha raccolto il testimone lasciato da Raffaele Fitto, passato al nuovo incarico di vicepresidente operativo della Commissione europea e commissario alla Coesione e alle riforme. La premier Meloni ha affidato a Foti, nuovo ministro per gli Affari europei, per il Sud, per le politiche di coesione e per il Pnnr, tutte le deleghe del suo predecessore. (QuiFinanza)
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Lunedì 2 dicembre, intorno alle 12:30, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ha giurato come nuovo ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Pagella Politica)
Classe 1960, nato a Piacenza sotto il segno del toro perché ''i pesci li lascio alla... canzone'', come lui stesso scrive nella biografia online. Stakanovista, fumantino, ironico, viene descritto dai suoi colleghi un vero e proprio 'bulldog dell'Aula', che non molla mai la presa. (Adnkronos)
La lunga esperienza maturata negli anni, unita alle sue competenze saranno per il nuovo ministro Foti le leve attraverso le quali portare avanti con qualità e professionalità l’ottimo lavoro fin qui svolto dall’ex ministro Fitto, al quale rivolgo il mio ringraziamento per quanto fatto fino ad oggi”. (Tuscia Web)
Subito dopo il nuovo Ministro ha prestato giuramento nelle mani del Presidente Mattarella alla presenza, in qualità di testimoni, del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. (CityNow)