Turchia, Demiral indagato dalla Uefa per l’esultanza antisemita dei “Lupi Grigi”: ecco chi sono

Braccia in aria, indice e mignolo alzati per formare due corna. Un’immagine che ricorda il muso di un lupo. Un gesto (e un’esultanza) antisemita – durante il gol del 2-0 contro l’Austria – che rischia di mettere la parola fine all’Europeo di Merih Demiral, difensore della Turchia. Una “mossa” abolita in Austria – a partire dal 2019 per evitare un certo tipo di propaganda terroristica – e anche in Francia. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

"La dichiarazione della ministra degli Interni tedesca Nancy Faeser, che ha preso di mira l'esultanza per il gol del nostro calciatore nazionale Merih Demiral, e l'indagine avviata dalla Uefa sono inaccettabili". (Sport Mediaset)

Il difensore centrale turco secondo l’accusa avrebbe esultato dopo il secondo dei due gol segnati facendo un gesto che riproduceva la testa di un lupo, simbolo del gruppo ultranazionalista turco Ulku Ocaklari, noto anche come “Lupi grigi”. (Italia Oggi)

Merih Demiral, autore di una doppietta nella sfida contro l’Austria che ha regalato i quarti di finale alla sua Turchia, è finito nel mirino della Uefa e non solo dopo la sua esultanza. (Fantacalcio ®)

Demiral nei guai per l'esultanza: quello "del lupo" è un gesto fascista. La Uefa apre un'inchiesta

Il gesto di Merhil Demiral turba la Germania. Lui ha segnato i due gol che hanno portato la Turchia ai quarti e scatenato la festa per i tre milioni di turco-discendenti che abitano il Paese e sempre lui ha celebrato il successo con il gesto dei lupi grigi e gelato la gente in strada. (La Stampa)

L’Uefa vuole fare chiarezza sull’esultanza di Merih Demiral in occasione del gol del 2-0 nel match di ieri tra Turchia e Austria. L’organo di governo del calcio europeo informa che “in relazione alla partita degli ottavi di finale del Campionato Europeo 2024 tra Austria e Turchia” “è stata aperta un’indagine ai sensi dell’articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare in relazione al presunto comportamento inappropriato” di Demiral. (LAPRESSE)

Il centrale, che oggi gioca in Arabia Saudita nell'Al-Alhi ma che ha trascorso quattro stagioni e mezzo in Serie A tra Sassuolo, Juventus e Atalanta, è infatti indagato dalla Uefa "ai sensi dell'articolo 31 comma 4 del Regolamento Disciplinare, per presunto comportamento inappropriato". (La Gazzetta dello Sport)