L’ok ai raid anti-Hezbollah, il nodo Iran e le armi ai sauditi: così si muove l’America in Medio Oriente

L’ok ai raid anti-Hezbollah, il nodo Iran e le armi ai sauditi: così si muove l’America in Medio Oriente
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La Stampa ESTERI

Lo scacchiere mediorientale tiene l’America impegnata su tutti i fronti in un vortice di confronti diplomatici con Israele e Libano, e messaggi recapitati agli alleati del Golfo e all’Egitto, partner chiave insieme al Qatar per riaccendere i negoziati con Hamas per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Ogni evento è racchiuso in uno scenario che ha alla fine il punto di caduta in Ir… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Guerra Israele, gli aggiornamenti in diretta del 15 ottobre. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto all'amministrazione Biden che colpirà infrastrutture militari in Iran piuttosto che siti nucleari o giacimenti di petrolio. (ilmessaggero.it)

"Viviamo trasformazioni profonde che incidono sulle strutture e sulla stessa sostenibilità del sistema di Welfare. Innovazione e progettualità debbono caratterizzare questo impegno, per dare attuazione, nel tempo, all'indirizzo costituzionale che pone al centro la persona e che assicura adeguata protezione sociale nel segno del diritto eguale, per chi si trova nel bisogno". (Tuttosport)

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha approvato i piani per un imminente attacco all'Iran. Secondo il quotidiano ameriocano, nella telefonata di mercoledì scorso, la prima dopo oltre sette settimane, Netanyahu ha informato Biden della volontà di colpire esclusivamente obiettivi militari iraniani. (Panorama)

ISRAELE, SALTA IL VOTO DEL GABINETTO DI GOVERNO

Lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e israeliani. Il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbero vicini a un'intesa sulla portata della rappresaglia pianificata da Israele contro l'Iran. (Il Dubbio)

Benjamin Netanyahu ha assicurato a Joe Biden che Israele non attaccherà i siti nucleari o petroliferi in Iran nella risposta che darà all'attacco missilistico di Teheran del primo ottobre scorso. Lo rivela il Washington Post, che cita fonti dell'amministrazione americana, secondo cui il premier israeliano avrebbe detto che i raid colpiranno solo siti militari iraniani. (Adnkronos)

Lo hanno riferito in mattinata i media israeliani. Il summit, durato circa quattro ore, non ha portato a nessuna votazione sul piano di risposta di Israele al massiccio attacco missilistico dell’Iran del primo ottobre scorso. (L'Opinione delle Libertà)