L’ok ai raid anti-Hezbollah, il nodo Iran e le armi ai sauditi: così si muove l’America in Medio Oriente

Lo scacchiere mediorientale tiene l’America impegnata su tutti i fronti in un vortice di confronti diplomatici con Israele e Libano, e messaggi recapitati agli alleati del Golfo e all’Egitto, partner chiave insieme al Qatar per riaccendere i negoziati con Hamas per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Ogni evento è racchiuso in uno scenario che ha alla fine il punto di caduta in Ir… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Sempre più vicino l'attsacco israeliano contro l'Iran. le ultime esternaizoni dell'ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu confermano che l'attacco - ovvero al ritorsione a seguito dell'attacco missilistico del primo ottobre - avverrà secondo le esigenze di Israele (Tiscali Notizie)

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha detto agli Stati Uniti che Israele è disposto a colpire obiettivi militari iraniani e non impianti nucleari o petroliferi, riporta il Washington Post, citando due funzionari a conoscenza della questione. (L'HuffPost)

«Volevano fare un altro 7 ottobre» Usa in soccorso con lo scudo Thaad Sarebbe questo il motivo per il quale gli Stati Uniti si stanno affrettando per contribuire a colmare le lacune, compreso lo spiegamento dell'avanzato sistema di difesa aerea Thaad che dovrebbe arrivare in Israele oggi, in quella che viene descritta come una corsa contro il tempo per rafforzare la difesa aerea dello Stato ebraico. (ilmessaggero.it)

Netanyahu annuncia di voler colpire le infrastrutture iraniane

Secondo il quotidiano ameriocano, nella telefonata di mercoledì scorso, la prima dopo oltre sette settimane, Netanyahu ha informato Biden della volontà di colpire esclusivamente obiettivi militari iraniani. (Panorama)

Botta e risposta tra Washington e Tel Aviv a mezzo stampa. (il Giornale)

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto all'amministrazione Biden che colpirà infrastrutture militari in Iran piuttosto che siti nucleari o giacimenti di petrolio. Una di queste ha riferito che l'azione di Israele sarà calibrata per evitare la percezione di un'«interferenza politica nelle elezioni americane», segnalando che Netanyahu avrebbe capito che la portata della risposta di Israele ha il potenziale di ridisegnare la corsa alla Casa Bianca. (Corriere del Ticino)