"La norma contro la cannabis light è un pastrocchio che danneggia agricoltura e imprese"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Quasi mai i provvedimenti frutto della propaganda brillano per qualità e lungimiranza, ma nel caso dell'articolo 18 del Decreto Sicurezza, che mira a colpire la cosiddetta cannabis light, si toccano punte di dilettantismo rare, che mettono a rischio un'intera filiera economica che con droga e tossicodipendenze non c'entra assolutamente nulla. E nel frattempo il Tar del Lazio ha bocciato il ministero della Salute che, senza alcuna evidenza scientifica, aveva messo la cannabis light nella tabella dei medicinali contenenti sostanze psicotrope o stupefacenti. (Today.it)
Ne parlano anche altri media
Scontri accesi in Parlamento sul Ddl Sicurezza, con alcuni temi che infiammano il dibattito e altri che continuano a dominare l’agenda politica. Cannabis light, il Tar sospende la prima stretta del governo: quali prodotti si possono vendere e dove. (ilmessaggero.it)
Roma — Il voto segreto non ha fatto il miracolo. «Ma vi pare possibile - attacca Riccardo Mag… (la Repubblica)
«Il Tar del Lazio ha accolto l’istanza cautelare presentata dall’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia e ha sospeso il decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2024, che prevedeva l’inclusione del cannabidiolo (CBD) nella Tabella B delle sostanze stupefacenti»: lo fa sapere la stessa Associazione. (Terra Nuova)
Un’errore talmente grave che ha visto tutte le principali associazioni per l’agricoltura in Italia: Coldiretti, CIA e Confagricoltori schierarsi contro l’emendamento del governo. «Siamo fiduciosi che questa norma verrà rigettata sia dal Senato che dalle corti europee. (Dolce Vita Magazine)
“Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese” “Lo stop alla cannabis light danneggia l’economia del Paese” (La Provincia di Biella)
L’Aula della Camera, con 53 voti di differenza, ha bocciato lo stralcio, presentato da Avs, della norma all’articolo 18 che contiene la stretta sulla cannabis light dal ddl sicurezza. Con una votazione successiva, la maggioranza ha bocciato anche gli emendamenti soppressivi delle opposizioni. (altovicentinonline.it)
