L’omaggio luminoso della città di Potenza al grande Pino Mango
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Un bellissimo omaggio della città di Potenza all’indimenticabile Pino Mango nel giorno in cui avrebbe computo 70 anni: la frase luminosa “Ma tu che ne sai dei sogni” - uno dei versi della splendida “La rondine” che tutti certamente ben sapranno intonare - di circa 12 metri di lunghezza, è stata affissa nel pomeriggio di ieri sulla balconata del teatro “Stabile”: un’iniziativa del gruppo FaceBook Potenza turistica, sposata dal Comune che ha previsto in sottofondo, in via Pretoria, durante l’intera giornata la trasmissione in filodiffusione di una play list dell’artista. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
È stato uno degli artisti più stimati d’Italia, la sua voce resterà indimenticabile e altrettanto riconoscibile. Parliamo di Pino Mango, cantautore lucano, morto prematuramente nel 2014, sempre legato alle sue origini lucane Mango ha lasciato un ricordo vivo tra i suoi corregionali. (Ufficio Stampa Basilicata)
Dopo una relazione iniziata nel 1985, nel 2004 sposò Laura Valente, nota per essere stata la seconda cantante dei Matia Bazar. Oggi ricorre un anniversario molto importante per la comunità lucana. (Potenza News )
Il cantautore, all'anagrafe Giuseppe Mango, era l'ultimo figlio del muratore Antonio Mango e di sua moglie Filomena, nato dopo Giovanni, Angela, Michele e Armando. Il critico musicale del Corriere Mario Luzzatto Fegiz lo ha definito «autentico innovatore della musica leggera italiana»: parliamo di Mango, che nasceva a Lagonegro, in provincia di Potenza, in questo giorno (6 novembre) del 1954. (Corriere della Sera)
"Ma tu che ne sai dei sogni" è tratta da una delle sue canzoni più amate, "La rondine", interpretata anche dalla figlia, Angelina Mango, all'ultimo Sanremo, dove ha trionfato con "La noi… Potenza rende omaggio a Pino Mango (La Repubblica)
Il cantautore lucano è nato il 6 novembre del 1954. Col suo timbro inconfondibile, è stato protagonista della musica italiana soprattutto negli anni Ottanta e Novanta. È morto nel dicembre del 2014 a Policoro, a 60 anni, durante un concerto. (Sky Tg24 )
Dalla serata del 6 novembre, giorno in cui avrebbe compiuto 70 anni, una frase iconica tratta da una delle sue canzoni più amate, ‘La rondine’, illumina la facciata del teatro Stabile “regalando ai passanti un’esperienza emozionante e intensa” evidenziano gli organizzatori. (Sassilive.it)
