Giorgia Meloni e De Luca, stretta di mano a Bagnoli dopo le polemiche
Il presidente della Regione Campania, ha accolto così la presidente del Consigli: "Sono il civile De Luca, le rinnovo il mio benvenuto". La premier ha quindi ringraziato il governatore e i due si sono stretti la mano "Sono il civile De Luca, le rinnovo il mio benvenuto". Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha accolto così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni all'auditorium di Bagnoli per la firma del protocollo d'intesa. (Sky Tg24 )
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"Sono il civile De Luca": dopo le polemiche stretta di mano tra il presidente della Campania e Giorgia Meloni (La Stampa)
Meloni e Manfredi firmano il Protocollo d’intesa per gli interventi di risanamento ambientale e rigenerazione urbana Firmato questa mattina il Protocollo d’intesa per la realizzazione degli interventi previsti dal programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio di Bagnoli-Coroglio. (Comune di Napoli)
“Sono il civile De Luca, le rinnovo il benvenuto“. Con queste parole il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha salutato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’arrivo della premier all’auditorium della Porta del Parco di Bagnoli, a Napoli, per la stipula del protocollo d’intesa con il commissario straordinario di governo per il Sin Bagnoli-Coroglio Gaetano Manfredi. (LAPRESSE)
Così il senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli a margine della cerimonia di sottoscrizione del protocollo di intesa tra il Governo e il Commissario Straordinario per Bagnoli-Coroglio svoltasi presso l’Auditorium Porta del Parco a Bagnoli, Napoli. (Orticalab)
"Sono il civile De Luca, le rinnovo il benvenuto". Il governatore della Campania, Vincenzo De luca, ha accolto così, a Bagnoli, la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni. (Il Messaggero Veneto)
Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni era all’interno dell’ex italsider di Bagnoli per siglare un protocollo d’intesa per la rigenerazione dell’ex sito industriale partenopeo, all’esterno più di cento persone hanno protestato sia per il mancato coinvolgimento della popolazione per un’opera attesa da circa 50 anni sia per le recenti politiche del governo, dai decreti sicurezza alle spese militari fino all’autonomia differenziata. (Il Fatto Quotidiano)