Schiaffeggiata e molestata, 19enne si lancia dall’auto in corsa per sfuggire agli abusi: «Pensavo fosse un taxi»
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Quella che doveva essere una semplice corsa in taxi si è trasformata in un incubo per una ragazza di 19 anni a Napoli. Convinta che l’auto fosse il taxi prenotato per tornare a casa, la giovane è salita a bordo, ignara del pericolo che l’attendeva. Per sfuggire alle molestie e alla violenza dell’uomo al volante, è stata costretta a gettarsi dall’auto in movimento. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
Si è lanciata da un’auto in corsa per sfuggire a degli abusi: è successo questa notte a Napoli, in viale Fratelli Grimm. Gli agenti del commissariato Ponticelli sono intervenuti su segnalazione di un automobilista che aveva visto la donna lanciarsi da un’auto in movimento. (Open)
Foto di archivio Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la vittima era salita a bordo della macchina pensando fosse il taxi che stava attendendo per fare rientro a casa (LAPRESSE)
Così una ragazza, per fuggire alle violenze, si è lanciata dall’auto in corsa. È salita su un’auto pensando fosse il taxi che aveva chiamato ma il conducente ha cominciato a molestarla. (Il Fatto Quotidiano)
Molestata e rapinata da un delinquente a bordo della sua auto: momenti di terrore ma, alla fine, l’intervento della polizia. Arriva dalla periferia orientale di Napoli l’ultimo episodio di soprusi e violenze, ma questa volta almeno si è riusciti a evitare un finale drammatico. (ilmattino.it)
È salita su un'auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito, lui l'ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. (La Repubblica)
Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall'auto in movimento. È accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. (Corriere della Sera)