Argentina, chi sono gli italiani fermati: «5.500 euro alla mamma per l'utero in affitto». L'oncologo è il papà biologico della bimba

Due cittadini italiani, un oncologo di Padova e il suo compagno, sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di salire a bordo di un aereo diretto a Parigi, per poi raggiungere l'Italia, con una bimba nata da una madre surrogata. È quanto riferisce il quotidiano argentino 'La Nacion' precisando che il fermo è avvenuto venerdì scorso sulla base di un ordine federale che ha imposto ai quattro - anche alla madre surrogata - di non lasciare l'Argentina. (leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Lo riferisce La Nacion, senza rivelare l’identità dei due italiani, che alle autorità hanno spiegato di aver concordato la gravidanza con una donna di 28 anni originaria della città di … (Il Fatto Quotidiano)

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando due italiani venerdì scorso, ma la notizia è uscita solo in queste ore, sono stati fermati all'aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di imbarcarsi su un volo Air France per tornare in Italia insieme a una neonata di poco più di due settimane. (il Giornale)

Dal 16 ottobre l’Italia considera la maternità surrogata un "delitto universale" e la coppia fermata rischia l’apertura di un procedimento penale anche in patria. Ai due uomini – e alla madre della bimba – è stato vietato di lasciare il Paese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La bambina, nata il 10 ottobre, era destinata a crescere in Italia con la coppia (AltaRimini)

Al centro ci sono due cittadini italiani: sono stati fermati all’aeroporto di Buenos Aires mentre cercavano di rientrare con una neonata frutto di una gravidanza surrogata. Nel Paese la materia non è regolamentata e quello che gli inquirenti rilevano al momento è che si tratta di “un caso molto difficile”, perché “non è ancora chiaro di quale reato si tratti o chi sia il responsabile“. (Il Fatto Quotidiano)