Gesù sulla kefiah palestinese, il presepe del Vaticano irrita il mondo ebraico: «Inquietante, privato della sua identità»

L'anno scorso era stato il reverendo luterano, Munther Isaac a mettere nel presepe che aveva allestito nella sua cappella in Cisgiordania un Gesù Bambino avvolto da una kefiah, su un mucchio di macerie, sollevando un sacco di polemiche. Quest'anno l'idea del bambinello adagiato nel telo simbolico che esprime solidarietà con il popolo palestinese è approdata in Vaticano dove sono stati installate delle Natività nell'Aula Paolo VI come succede ogni anno. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

L’immagine di Francesco che prega davanti a un presepe arrivato da Betlemme nel quale Gesù Bambino è posato nella mangiatoia su una kefiah palestinese. (Corriere Roma)

Caro direttore, ha destato un certo scalpore l'immagine del pontefice assorto davanti a un presepe di legno donatogli dai falegnami di Betlemme. Il figlio di Dio, infatti, giace non su un pagliericcio, ma su una kefiah. (Italia Oggi)

In 24 ore o poco più, in tempo d'Avvento, Papa Bergoglio ha reso omaggio in Vaticano a un bambinello adagiato su un drappo palestinese e a un Cristo che nel 1938 - all'indomani della «Notte dei Cristalli» - è stato dipinto da Marc Chagall come un martire ebreo che riassume in sé le persecuzioni patite dal suo popolo, fra i pogrom passati e - profeticamente - lo sterminio imminente per mano nazista. (il Giornale)

Cosa ci faceva quella kefiah nella mangiatoia del presepio di Francesco?

Sono passati più di trent’anni dalla pubblicazione di Gesù ebreo, uno dei libri di maggior successo di Riccardo Calimani. (Moked)

La scena è potente e densa di significati: papa Francesco, seduto sulla sua sedia a rotelle, prega davanti a una Natività. Il pontefice ci ha abituati a gesti semplici ma dotati di una capacità inattesa e profonda di lanciare messaggi evangelici universali. (Famiglia Cristiana)

L'anno scorso era stato il reverendo luterano, Munther Isaac a mettere nel presepe che aveva allestito nella sua cappella in Cisgiordania un Gesù Bambino avvolto da una kefiah, su un mucchio di macerie, sollevando un sacco di polemiche. (ilmessaggero.it)