Putin, l'ultima minaccia: "Scelgo i prossimi obiettivi da colpire con super missile"
"Nessuno ha le armi della Russia. Un attacco massiccio con i missili Oreshnik avrà un impatto paragonabile a quello effettuato con un'arma nucleare". Vladimir Putin torna ad alzare la voce con messaggi indirizzati all'Ucraina e alla Nato. Il presidente russo, nel suo intervento al vertice della Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) in Kazakistan, accende ancora i riflettori sul missile Oreshnik, che la Russia ha lanciato per la prima volta contro un impianto industriale di Dnipro, in Ucraina. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
Ucraina: le ragioni dell’escalation. L’intervista a “Il Contesto” (Analisi Difesa)
Dopo la dichiarazione di oggi ad Astana di Vladimir Putin secondo cui la Russia ha diversi MRBM Oreshnik pronti per l’uso in combattimento, in Ucraina e in Occidente è iniziata una discussione su dove questi MRBM ракета potrebbe essere inviato la prossima volta (dopo Yuzhmash). (recensione militare)
Minaccia di colpire i centri decisionali di Kiev con il missile ipersonico Orechnik, nuova arma usata dall'esercito russo la settimana scorsa, a oltre mille giorni dall'inizio del conflitto. Rivendica che l'esercito di Mosca ha lanciato in 12 ore contro l'Ucraina 91 missili e 97 droni esplosivi. (Today.it)
L'Oreshnik, per caratteristiche, è ancora un mistero. Com'è fatto l'Oreshnik? (Adnkronos)
E il rischio è aggravato dalla strana passione di Putin per le atomiche. Ma anche se usa i soliti toni da propaganda “stavolta la Russia invia un segnale serio”, secondo l’analista Podvig. (Fanpage.it)
Le forze armate ucraine hanno attaccato Kursk con missili ATACMS di fabbricazione statunitense. Lo ha affermato il ministero della Difesa della Russia, come riporta l’agenzia Tass. “Nel corso della ricognizione dei luoghi attaccati, è stato confermato in modo affidabile che l’esercito ucraino ha effettuato attacchi con missili operativi-tattici ATACMS di fabbricazione statunitense”, ha fatto sapere il dicastero in una nota. (LAPRESSE)